EDDIE COHN - Who or What I Was Before

21.01.2024

Oggi siamo ancora la persona di qualche anno fa? Siamo migliorati, siamo peggiorati o siamo rimasti gli stessi? Ci stiamo innamorando? Ci stiamo disinnamorando? Come siamo cambiati in questi anni? Tante domande alle quali Eddie Cohn, cantante di Los Angeles, risponde con una sola canzone: "Who or What I Was Before".

Possiamo definirla una canzone introspettiva, che analizza aspetti interiori della propria vita e del proprio essere, cavalcando l'onda della musica grunge. "Who or What I Was Before" è una canzone che mira non tanto a riesumare il grunge degli anni '90, perché in realtà non è mai stato sepolto, ma sicuramente a rilanciare un genere lasciato a prendere polvere ingiustificatamente per troppo tempo.

Dal brano di Eddie emerge un'energia cruda e sfrontata, tipica del grunge targato anni '90. In un'epoca moderna dominata dai più svariati generi che tendono a confluire tra di loro, Eddie fa un passo coraggioso e decide di riconnettersi alle sue radici musicali, per l'appunto il grunge. Non è un'esagerazione dire che nella canzone riecheggiano le note di band iconiche come gli Alice in Chains, i Pearl Jam o i Soundgarden, giusto per citarne alcune. 

Il risultato finale è una svolta contemporanea che rende omaggio alla musica grunge anni '90. Non è però una semplice operazione nostalgia, poiché il grunge suonato da Eddie è assolutamente fresco e contemporaneo e infonde nuova linfa vitale al genere.

Sin dai primi accordi la voce di Cohn irrompe in maniera potente e coinvolgente, catturando subito lo spirito ribelle tipicamente grunge. Durante il brano le chitarre elettriche e acustiche si fondono magnificamente creando un paesaggio sonoro dinamico e dirompente. L'ascoltatore viene proiettato al cento della scena rock alternativa degli anni '90, ma dal taglio frizzante e contemporaneo.

"Who or What I Was Before" testimonia anche l'abilità del cantante di scrivere testi autentici e introspettivi, all'interno dei quali riecheggiano i temi tipici che hanno definito il movimento grunge degli anni '90. Durante lo sviluppo della canzone Eddie parte per un viaggio introspettivo alla ricerca di se stesso, mostrando tutta la sua vulnerabilità che crea immediatamente un legame di empatia con l'ascoltatore.

Le chitarre incalzanti e le batterie potenti accompagnano la voce carismatica e grezza di Eddie, mentre le strofe prendono via via sempre più slancio fino al coinvolgente ritornello, spingendo l'ascoltatore a cantare a squarciagola e a seguire il ritmo dondolando con la testa. Il brano ha qualcosa di autobiografico, poiché l'artista ha spiegato che alla sua età è arrivato il momento di fare bilanci e porsi della domande, come ad esempio se alcune persone o abitudini facciano bene o male.

La canzone è accompagnata anche da un video musicale avvincente, dove si alterna il traffico della giungla urbana con sprazzi di verde lussureggiante, che esalta ulteriormente la profondità tematica del testo. La fusione tra gli elementi visivi e uditivi crea un'esperienza multidimensionale, che testimonia la grande visione creativa di Cohn.

Se sei un'amante del rock, ma in generale della buona musica, non perderti questo viaggio a spasso nel tempo alla riscoperta del grunge anni '90 rivisitato e modernizzato ai giorni nostri, senza essere minimamente snaturato. Buon ascolto!