ECKMAN & BORELIUS - Picking Up The Pieces
"Non perdere mai la speranza, in genere è sempre l'ultima chiave del mazzo ad aprire la porta". Con queste parole si potrebbe introdurre "Picking Up the Pieces", l'ultimo album realizzato da Eckman & Borelius, duo svedese che si sta affacciando sul grande palcoscenico della musica nazionale e internazionale.
Proprio dalla cornice mistica delle foreste nordiche, dove il tempo sembra essere sospeso tra il tramonto e l'alba, nasce questa scoppiettante collaborazione tra i due artisti svedesi. Il loro album è un viaggio introspettivo nell'anima con continui colpi di scena, un invito a esplorare oltre i confini del reale e del palpabile. Ed è in questo universo che la musica pop nordica di Eckman & Borelius diventa il linguaggio delle emozioni inespresse. I due artisti tessono una storia sonora che va oltre l'ordinario e immergono l'ascoltatore in un spazio senza tempo, avvolgendolo in un soffice abbraccio nostalgico e malinconico.
L'album inizia con "Feet Back On The Ground", un brano che invita l'ascoltatore a ballare dove le ombre si incontrano e danzano con la luce. La melodia è una carezza sulla pelle e spinge l'ascoltatore ad avventurarsi nell'ignoto senza paura. Con "Sleepless Knights" il ritmo accelera e la gioia si mescola alla malinconia, per ricordarci che dietro ogni promessa si nasconde sempre un dubbio.
La terza tappa è "Into the Light", una melodia sospesa tra sogno e realtà che immerge l'ascoltatore nei ricordi di un amore giovanile. "Circumstances" è una racconto di vita che risuona nel silenzio e che rivela la bellezza nascosta dietro le apparenze. Non bisogna mai dare nulla per scontato, perché anche sull'asfalto e sul cemento possono crescere fiori.
"Walking Up is Easy" è un sospiro, un attimo di leggerezza catturato nel cuore della quotidianità, poiché nell'arco delle giornate, soprattutto in quelle più frenetiche, bisogna fermarsi e soffermarsi sulla bellezza che offre la vita. La sesta tappa è "Not Your Fault", canzone impreziosita dalla voce di Anna Nicole, un duetto malinconico dove si incontrano due anime in cerca di risposte che dialogano tra di loro.
"The Legacy" è invece un'introspezione sull'eredità lasciata alle generazioni future, una melodia dove si intrecciano dubbi e speranze. "Alone in the Darkness" sussurra all'orecchio dell'ascoltatore, portandolo per mano verso un mondo fatto di sogni. "Breathe out" è un barlume di speranza che squarcia il velo dell'oscurità e, come un amico, ti dà una pacca sulla spalla convincendoti che tutto andrà bene e che tutto si sistemerà.
Arriviamo al capolinea con "To the End of Us", un inno al rinnovamento, dove ogni nota è un passo verso un nuovo domani, un'accettazione della fine come preludio ad un nuovo inizio. Perché la fine di una storia non è altro che l'inizio di una nuova storia!
"Picking Up the Pieces" è una piccola opera d'arte musicale, dove ogni melodia è una finestra aperta sui pensieri più intimi e dove ogni parola traccia il percorso attraverso un labirinto di sentimenti e di emozioni. Eckman & Borelius sono riusciti a creare uno spazio dove il cuore dell'ascoltatore può vagare liberamente per trovare un riparo sicuro anche quando fuori è buio, poiché la musica è l'ultimo baluardo contro l'oblio.