DREAM PONY - SUSPICION TODAY
Dopo una lunga giornata lavorativa non desideri altro che vivere un'avventura sonora vibrante proprio come una serata fuori in città? Allora sicuramente ti saranno d'aiuto i Dream Pony con il loro nuovo album "Suspicion Today", un'esplosione musicale newyorkese che riecheggia le vibrazioni di David Bowie e degli Strokes, ma con il loro unico stile frizzante e brioso. Alla voce c'è Jordan D'Arsie, poeta e cantautore australiano, mentre alle batterie c'è Aaron Mika. Il loro sound, dal fascino vintage e retrò, dà vita a brani romantici e ballabili con quella spruzzata di grunge newyorkese.
Ogni traccia offre un ricco panorama sonoro ad un album che sprizza energia da ogni nota. Il viaggio musicale inizia con "La Di Da", un brano dall'energia contagiosa che subito risucchia l'ascoltatore nel mondo dei Dream Pony con il suo ritmo dinamico e le melodie accattivanti. Questa canzone è la pietra miliare dell'album, infatti pone le basi per ciò che verrà fungendo da vivace introduzione al sound della band.
"Sunday Suits" immerge l'ascoltatore in un'ambientazione urbana, dipingendo un quadro vivido della quotidianità cittadina con i suoi testi evocativi e la strumentazione scintillante. La traccia sembra catturare il trambusto delle strade in un trafficato lunedì mattina, proiettandosi in un'atmosfera vibrante e rumorosa.
La terza tappa è "Tonight", un inno pulsante che cattura l'eccitazione per una serata fuori città sul quale ballare senza sosta tutta la notte. "Synthetic Love" esplora la complessità del romanticismo moderno, approfondendo temi come la connessione nell'era digitale. La voce a tratti onirica di Jordan, scortata dalle melodie ipnotiche, crea un senso di desiderio che risuona a lungo nell'animo dell'ascoltatore.
"Watching the Dogs" offre un momento più introspettivo dell'album, con i suoi testi toccanti e la melodia malinconica, invitando a riflettere sullo scorrere del tempo e sulla natura fugace della vita. "Countering" è invece un'audace dichiarazione di sfida e resilienza con la sua potenza pura e il ritmo trascinante. Possiamo definirla come il manifesto dei Dream Pony, musicisti capaci di travalicare i più disparati confini musicali.
La settima stazione di questo viaggio è "Maximum Violence", una traccia straordinaria che attira l'ascoltatore con la sua energia aggressiva e feroce. "Bikini Vision" è invece un intermezzo giocoso nel bel mezzo dell'album con il suo groove estremamente contagioso, la melodia orecchiabile e la batteria martellante e inarrestabile di Aaron che detta i tempi. Possiamo definirla una gradita tregua dai brani precedenti, una sorta di pit stop allegro e spensierato.
La nona tappa è "Suspicion Day", che dà il nome all'album, con una strumentazione lussureggiante che crea un senso di grandezza e maestosità. "Sympathetic Tea and Cake" si caratterizza per i testi introspettivi e la melodia a tratti inquietante. "Meant Well" porta carica ed energia e dà lo sprint giusto per proiettarsi verso il finale.
"In the City" può essere considerata la curva finale che porta all'ultimo rettilineo. Gran finale con "Wild and True", dove le strofe sono nate parlando e rockeggiando e i ritornelli somigliano ad una sorta di valzer che si alternano con un ritmo atipico ma divertente e brioso.