DREAM OF A MAN IN A TOP HAT - Wolfcrier

15.04.2024

Dagli anni '60 in poi la musica psichedelica ha subito molte trasformazioni ed evoluzioni e dalla fine degli anni '70 è stata ripresa in molti modi, rielaborando quella che è stata poi chiamata neo-psichedelia. Tra alti e bassi negli anni '90 e 2000, la musica psichedelica è riesplosa in tutta la sua potenza negli ultimi anni e tra i principali esponenti di questo genere meritano un posto in prima fila i Dream of a Man in a Top Hat, il duo rock-psichedelico di Boston che ha lanciato da poco il loro ultimo singolo Wolfcrier. Si tratta del terzo singolo della band quest'anno e rappresenta l'esplorazione di un mondo per certi versi nuovo.

Il duo è composto da Lee Leffler alla chitarra e alla voce e da Michael Frackleton alla batteria e alla voce. I Dream of a Top Hat tra il 2022 e il 2023 hanno iniziato a sfornare una serie di singoli che hanno attirato l'attenzione della critica e del pubblico, attratto da un suono originale sospeso tra passato e futuro.

L'intro della canzone cattura sin dalle prime note con il suo ritmo "nervoso" e frenetico. In "Wolfcrier" la band fa affidamento su suoni new wave e post-punk, creando un'atmosfera anacronistica che sembra fuori dal tempo. Le chitarre e i sintetizzatori, perfettamente integrati tra di loro, creano una grande ricchezza musicale composta da sfumature varie che rappresentano un'esperienza musicale assolutamente unica.

I Dream of a Man in a Top Hat si immergono completamente nei suoni post-punk della fine degli anni '70, rivelando un lato completamente nuovo della loro narrazione. "Wolfcrier" infatti si distingue in modo piuttosto netto dai loro precedenti progetti musicali e rappresenta la voglia del gruppo di esplorare e sperimentare nuovi stili e creare un'atmosfera sempre più densa e immersiva.

La magia della canzone sta nel contrasto tra la linea di basso, groovy e grintosa, e i ghirigori musicali psichedelici caratteristici dei Dream of a Man in a Top Hat. La batteria e le percussioni di Michael Frackleton danno un senso di urgenza e di frenesia, contribuendo a rendere il ritmo più duro man mano che la canzone prosegue. 

Lee Leffler si impone invece con la sua voce profonda e plana sulle alte frequenze degli strumenti che sembrano metallici, infondendo al brano un'energia grezza e primordiale sin dalle prime note. Completano il quadro i testi dalla cadenza ipnotica, che si snodano in un ritmo propulsivo che crea un'esperienza d'ascolto fantastica.

I Dream of a Man in a Top Hat si fanno apprezzare per la capacità di creare atmosfere intriganti e a tratti sinistre, producendo una musica che entra sotto la pelle dell'ascoltatore per rimanerci a lungo anche dopo che è risuonata l'ultima nota. Tra Michael e Lee c'è una chimica perfetta, rafforzata e migliorata dal fatto che si conoscono da tanto tempo avendo suonato insieme in diverse gruppi.

Da questa profonda conoscenza nasce una grande fiducia reciproca che si evince dal desiderio di affrontare insieme nuovi terreni musicali. Non ti resta altro che mettere le cuffie, chiudere gli occhi e proiettarti in questo nuovo viaggio psichedelico offerto dai Dream of a Man in a Top Hat.