DOM MALIN - Fever

09.09.2023

Durante la mezza stagione non sono rari i casi di influenza. Del resto è normale, basta uscire di casa vestiti in maniera troppo leggera ed ecco che una ventata può tenerci a letto anche per diversi giorni. Stiamo male, abbiamo la febbre e siamo vittime di sudori caldi e freddi che mettono a dura prova il nostro fisico.

Respiriamo a fatica e ci sentiamo davvero debilitati. Questa sintomatologia ha un suo corrispettivo nella dimensione dei sentimenti e delle emozioni, si chiama innamoramento. Quando prendiamo una grossa sbandata per qualcuno siamo in preda ad una vera e propria febbre che si manifesta in noi attraverso un pensiero ossessivo che è in grado di farci stare tutta la notte svegli proprio come una malattia stagionale che ci impedisce di riposare bene.

La fantasiosa introduzione di questo articolo ci è stata ispirata dall'ultimo singolo di Dom Malin intitolato, non a caso, Fever. In questo brillante brano ballabile il cantante ci parla degli effetti collaterali di un'infatuazione amorosa.

Il brano si apre con una vivace ritmica di chitarra acustica su cui viene eseguito un tema blueseggiante che ci introduce nel mood del pezzo. Un mid tempo sostenuto si fa strada mentre Dom comincia la narrazione dei suoi mali d'amore. Il brano ha un sound che ci ricorda la solarità della musica dance anni '80.

Dopo qualche verso l'accompagnamento si ferma e rimane soltanto la cassa della batteria che batte i quarti sotto un coro entusiasmante che rilancia il ritmo del brano. Un breve intermezzo strumentale si inserisce dopo questa sezione riportandoci alle parole della strofa. In questo brano vengono mescolate suggestioni retrò a sonorità moderne creando una sensazione di familiarità, ma anche di scoperta.

Il pezzo ha un groove coinvolgente che ci fa muovere la testa seguendo l'andamento del pezzo. C'è un'atmosfera elettrizzante che domina la traccia portando l'ascoltatore a desiderare di battere le mani mentre pesta col piede il suolo. Le melodie avvincenti di questo brano diventano contagiose e ci entrano velocemente in testa grazie anche alle vivide immagini evocate nel testo.

Poco dopo la metà del brano appare una variazione che porta ad una sezione movimentata in cui i cori si inseguono e si sovrappongono creando un vortice sonoro che ci getta nell'oblio dell'ossessione amorosa. Allo stesso modo in cui il protagonista si è perso nel pensiero della sua amata, noi ci sentiamo rapiti dal sound di questo pezzo che echeggerà per molti giorni nella nostra testa.

Un brano elettrizzante che può creare dipendenza!