DISCO DREAMS - Ether Swamp

08.09.2022

C'è una festa, da qualche parte nell'universo. Un pianeta lontano che si agita e salta, in una palude fitta di arbusti e cose mai viste dai colori impossibilmente fluo. Non si entra su invito, non si paga un biglietto, non esiste dress-code. 

C'è solo quello piccolo pianeta che balla una musica terrestre e aliena al tempo stesso. Antoine de Saint-Exupéry avrebbe dato sicuramente una dignità letteraria a questo pianeta danzante e festoso, noi invece ci limitiamo a unirci alla festa.

È esattamente questo che ha fatto Disco Dreams, il produttore elettronico dall'Ohio, con il suo nuovo singolo "Ether Swamp". Dopo l'uscita di "Cryptic [K]night", nessuno si aspettava che Disco Dreams iniziasse già a sperimentare e variare così tanto la sua produzione. Ma evidentemente quando devi organizzare una festa nella palude di un altro pianeta puoi fare anche questo.

In Ether Swamp un sapiente utilizzo della voce eterea e delle melodie teneramente emotive è in grado di catapultarci in un'altra parte dell'universo, creando una musica elettronica che riesce a bilanciare energia e amore puro. L'evoluzione dell'artista salta subito all'occhio grazie alle voci testurizzate in maniera irripetibile e ai sintetizzatori con sfumature aspre e acide che accompagnano la narrazione fornendo ritmo e supporto solidissimi.


I bassi dipingono una foresta intorno a noi, che, ormai avvolti dal suono, ci lasciamo trasportare finché le gambe non inizino a muoversi da sole. C'è un senso di avventura durante l'ascolto del brano, un'euforia appena nascosta ma pronta a balzare con istinto felino. 

Le vibrazioni psichedeliche e i tocchi ariosi danno ampio respiro alla canzone, riuscendo a trattenerla come intima in un momento e subito dopo a farla brillare, esattamente come se si passasse dal fitto sottobosco ad una radura illuminata dalle stelle.

La dicotomia stretto/ampio e natura/elettricità risuona per tutto l'ascolto, creando effetti gradevolmente inaspettati che catturano tutti i nostri sensi. Il brano vuole ricordarci di goderci la vita, di usare la spensieratezza con discernimento, di vivere profondamente il momento sentendoci parte profonda delle cose tutte. E chi siamo noi per dire di no a un invito così allettante?

Pronti per partire alla volta di un party intergalattico.