DECADENT HEROES - Here Comes The Rain

05.09.2024

La pioggia, che può essere fine e delicata oppure violenta e impetuosa, è un elemento naturale che ha sempre ispirato gli artisti nella realizzazione delle loro canzoni. "November rain" dei Guns N'Roses, "Purple Rain" di Prince o "Rain" dei Beatles sono alcuni degli esempi più scintillanti di come questo fenomeno meteorologico abbia fatto da sfondo ad alcuni pezzi entrati di diritto nell'Olimpo della musica.

A questa sontuosa platea si è aggiunto anche Decadent Heroes, il progetto solista di Luigi Chiappini, chitarrista e compositore pescarese che ha lanciato la canzone "Here Comes the Rain". Con questa canzone Chiappini scava nelle profondità del regno del rock strumentale, dove emozione e melodia regnano sovrane.

Luigi, come chitarrista rock, trae ispirazione da vere leggende del calibro di Joe Satriani, Andy Timmons, Gary Moore e Santana. In "Here Comes the Rain" l'artista si ritaglia però un suono tutto suo e ben distinto. Il brano non ha parole e si regge esclusivamente sulla musica, che funge da ponte tra l'artista e gli ascoltatori facendoli connettere ad un livello ancora più intimo e profondo. 

Le note di apertura della canzone evocano da subito immagini di un cielo tempestoso, pronto a "piangere" a dirotto, anticipando così l'arrivo della pioggia.

"Here Comes the Rain" snocciola tutti i sentimenti che si possono provare durante una giornata piovosa. C'è chi nel suono della pioggia, in quel battito regolare e rassicurante, trova un'atmosfera di rifugio, di intimità, come se il mondo esterno si allontanasse e l'anima trovasse quiete. Oppure c'è chi, sotto la pioggia, ascolta il suo cuore sussurrare i desideri più segreti mentre ogni goccia diventa una promessa di rinascita. E c'è chi nella pioggia rievoca emozioni e ricordi passati tra nostalgia e tristezza.

La musica guidata dalla chitarra descrive l'atmosfera malinconica e rilassante che la pioggia crea, mixando una sensazione di tranquillità con una sensazione di riflessione. Lo stile di Decadent Heroes è semplice ma avvincente: i suoi assoli di chitarra sono complicati ma tecnicamente scintillanti, con la melodia sempre al centro della scena. Chiappini mostra la sua grande padronanza della chitarra, in grado di intrecciare senza sforzo melodie complesse e intricate che evocano allo stesso tempo un senso di tranquillità e di disagio, le stesse sensazioni provocate dalla pioggia.

Con questa canzone Chiappini invita l'ascoltatore a planare come un drone su paesaggi mozzafiato, dove nuvoloni neri incombono grandi e minacciosi, ma allo stesso tempo seducenti e misteriosi. L'artista sfoggia la sua capacità di evocare emozioni forti attraverso il semplice suono, trasportando l'ascoltatore in un altro mondo in attesa della pioggia che sta per arrivare. Utilizzando un sound rock blues, la chitarra funge da "voce narrante" di un diario personale con l'idea della pioggia a fare da sottofondo musicale.

Il risultato finale è una musica potente ed evocativa che parla a chiunque abbia mai trovato rifugio nel ritmo della pioggia, che sia per riportare la mente a ricordi nostalgici del passato o che sia per riflettere sulla propria esistenza. 

"Here Comes the Rain" evidenzia la straordinaria profondità e la diversità della visione musicale dell'artista, il quale dimostra come una semplice pioggia può trasformarsi in un viaggio musicale bellissimo, evocativo e profondamente intimo.