DAX - Man I Used To Be

24.08.2025

Ci sono dipendenze dalle quali facciamo fatica a liberarci, demoni interiori contro i quali combattiamo quotidianamente, uscendone puntualmente sconfitti. Eppure c'è una forza dentro di noi, che si chiama resilienza, che ci aiuta ad affrontare e vincere tutte le nostre sfide, basta solo trovare la forza per innescarla.

Ebbene quella forza sembra finalmente averla trovata Dax, artista talentuoso ma tormentato, che ha pubblicato il suo primo brano nel 2025 ad agosto. Perché dopo così tanto tempo? Perché Dax aveva fatto una promessa a se stesso: tornare a pubblicare una canzone solo dopo aver sconfitto l'alcol per poter creare con assoluta chiarezza. Come lui ha dichiarato, è sobrio da sei mesi e, pubblicando questa canzone, ha vinto una sfida con se stesso.

Guardandosi indietro però ha scoperto che, "dell'uomo che era, ne è rimasta solo la metà". E non potrebbe essere diversamente, perché chiunque di noi, guardandosi allo specchio, fa fatica a riconoscersi dopo aver intrapreso una trasformazione totale, spirituale e interiore piuttosto che estetica ed esteriore.

Dax ha voluto celebrare la sua rinascita con "Man I Used to Be", un brano dai testi crudi e brutalmente autentici con il ritornello che fonde pop, blues e R&B. La produzione è pulita e sottile, mantenendo un'atmosfera calda e intima e lasciando che al centro ci sia proprio la storia, la sua storia. Potrei ascoltare questa canzone decine di volte, perché non stanca mai e ogni volta rivela qualcosa di nuovo.

"Man I Used to Be" è una canzone esplosiva per il significato che racchiude e rappresenta un momento di svolta per Dax, sia come persona che come artista. Il cantautore di Wichita ha realizzato questo pezzo insieme al produttore Jimmy Robbins, che ha conferito pulizia e chiarezza alla performance cruda ed emozionante.

Il testo della canzone, accompagnata da un bellissimo video, ripercorre tutte le cadute di Dax, ma evidenzia anche la sua resilienza, la capacità di sopportare il dolore e il coraggio di abbandonare il vecchio sé, per abbracciarne uno nuovo, sicuramente migliore e più consapevole.

L'artista ha definito il processo di registrazione come "spirituale, affermando di poter sentire Dio nella stanza", cosa che ha aumentato ulteriormente la carica emotiva del disco. "Man I Used to Be" ribadisce la trasformazione di Dax e rappresenta il risultato di sei mesi di sobrietà, molto duri e intensi, sei mesi in cui ha eliminato tutto ciò che lo distraeva dalla capacità di guardare se stesso e dentro se stesso.

Una canzone coraggiosa, con la quale Dax si mostra nudo e vulnerabile al suo pubblico. Ma del resto è sempre quello che ha fatto, infatti ama ripetere: "scrivere musica per la gente, diffusa dalla gente". I suoi fan lo hanno capito ed è proprio per questo motivo che apprezzano la sua musica, tanto brutale da far male e far piangere, ma sicuramente vera e autentica fino al midollo.