DAX - Catch The Rain

12.12.2023

Da bambini provavamo a catturare la pioggia, senza mai riuscirci. Anche quando diventiamo grandi proviamo ancora a catturare la pioggia, ma benché l'azione sia sempre la stessa il significato è profondamente diverso. Catturare la pioggia da bambini equivale ad un semplice gioco infantile, mentre da adulti è la drammatica metafora della vita. Quella pioggia è infatti il dolore che vorremmo afferrare e sbriciolare con le nostre mani, ma purtroppo è impossibile.

E quella metafora è stata tradotta in musica da Dax, rapper canadese di origini nigeriane che ha realizzato il suo ultimo lavoro discografico, "Catch the Rain", accompagnato da un video molto intenso, crudo e tagliente, proprio come sono le sue note e le sue parole.

L'artista ancora una volta dimostra la sua straordinaria versatilità sulla scena musicale e in "Catch the Rain" emerge il suo stile unico con i suoi testi sanguigni e le strofe capaci di coinvolgere e di connettersi con il suo pubblico ad un livello sempre più profondo, grazie anche ad un ritmo molto orecchiabile.

Nella prima parte della canzone Dax introduce il tema della resilienza e più nello specifico della capacità di sopportazione del dolore. Non importa quanto dure e difficili siano le sfide che la vita ci propone, possiamo solo affrontarle senza timore e farci carico del nostro fardello.

Il testo di Dax esprime il profondo desiderio che il dolore scompaia, che si dissolva, per mettersi alle spalle la sofferenza e sperare in un futuro migliore. Questo processo di catarsi passa però inevitabilmente per l'accettazione del dolore, che può scomparire solo se lo si affronta.

E, in ogni caso, il dolore non scompare mai definitivamente ma ci lascia sempre una cicatrice sulla pelle come un monito per non dimenticare. Quel dolore infatti col tempo diventa un po' parte di noi e quindi più proviamo a sopprimere le nostre emozioni e più riaffiorano con forza. Durante la canzone Dax usa la metafora della decapitazione, causata proprio dalle nostre emozioni che rischiano di sopraffarci se non le liberiamo.

La musica per Dax è uno sbocco per esprimere il proprio dolore, che rischia di trasformarsi in un loop senza via di uscita. Il dolore, se lo ricacciamo via, tornerà sempre prima o poi nonostante tutti gli sforzi fatti per sopprimerlo.

Nella seconda parte della canzone Dax affronta il tema dell'accettazione di noi stessi, nel bene o nel male. Se la prende anche con la società, che ci ha resi chiusi e antisociali. Anche la fama, che attira un pubblico immenso di fan e ammiratori, può creare sentimenti di isolamento se non si costruiscono relazioni vere.

In tutta la canzone si percepisce un senso di disillusione verso le aspettative della società, fredda e cinica, dove si fa sempre più fatica a mantenere lucidità e sobrietà dinanzi alle sfide quotidiane. E così il ciclo del dolore si ripete, lasciando il singolo individuo intrappolato a chiedersi come uscirne fuori. Il brano si conclude con una riaffermazione di fede e di speranza e si invoca l'Altissimo con la speranza e la convinzione che magari il dolore non sparirà mai, ma si può quanto meno attuare.

Se ti affascina il mondo di Dax lasciati trascinare nella sua musica, un luogo di introspezione dove potrai conoscere meglio anche te stesso.