CYBOPHONIA - Nothing More

29.09.2024

Può l'amore rinascere? Assolutamente sì! Anzi, se c'è un qualcosa in grado di rinascere dalle sue ceneri è proprio l'amore, una forza oceanica, trascinante e inarrestabile. Questa è l'idea che ha voluto trasmettere Cybophonia nella canzone "Resurrected Love" estratta dal suo album "Nothing More". Prima di approfondire meglio le tematiche di questa canzone, e del suo video mozzafiato immerso nella natura, conosciamolo meglio Cybophonia, alias Eros Minichiello, musicista e produttore residente a Locarno, nella parte italofona della Svizzera.

Eros nel corso della sua carriera ha realizzato e creato musica per film, tv e radio, oltre a pubblicare dischi per l'etichetta Irma Records, tra cui l'album omonimo "Cybophonia" nel 2000, insieme ad alcuni EP, diversi singoli e vari remix. Nel 2007 Cybophonia ha pubblicato l'EP "Slide In", seguito dall'album "Spinning" nel 2014. Dopo una pausa, nel 2021 l'artista è tornato sulla scena musicale con diversi singoli e l'album "Bloom", che hanno segnato il passaggio dalle sonorità chillout degli esordi a quelle dream pop attuali

E arriviamo così al 2024, con l'uscita il 13 settembre dell'album "Nothing More", un lavoro che si basa su un'acustica molto intima sapientemente mixata con la vivacità del dream pop, il tutto impreziosito da un tocco folk-rock e da un ritorno agli elementi elettronici che hanno caratterizzato i primi progetti di Cybophonia. L'album è la testimonianza dell'evoluzione artistica e musicale di Eros Minichiello e anche della sua capacità di fondere dream pop, folk rock ed elementi elettronici perfettamente uniti tra di loro fino a creare un sound coerente e incantevole.

La traccia che recensiamo in questo articolo, che fa naturalmente parte dell'album, fonde perfettamente un sound dream pop valorizzato con improvvisi riff di chitarra elettrica dall'anima hard rock, dimostrando la volontà e la capacità di Cybophonia di sperimentare e superare nuovi confini musicali.

La canzone è accompagnata da un video mozzafiato, dove emerge un romanticismo spericolato con il brivido dell'avventura a fare da sfondo. La voce viene usata quasi come uno strumento, che si mescola al paesaggio sonoro musicale prima di lanciarsi a capofitto verso una discesa pop vertiginosa. E vertiginosa è anche la discesa dei due protagonisti, un ragazzo e una ragazza, che sulle note armoniose e sognanti di "Resurrected Love" si lanciano in una discesa mozzafiato sullo skateboard con la magnifica natura delle montagne a fare da cornice circostante.

Scorrendo il testo, si affronta un tema complesso come l'amore che può avere diverse chiavi di lettura. "Benché sento te che mi chiami, sto bene da solo, questa volta devo provare l'acqua prima di fare un altro tuffo" – queste sono le strofe iniziali, in cui la narrazione vira su una visione dell'amore contorto, che può fare male. A dimostrazione di quanto detto c'è un altro passaggio significativo: "L'amore è difficile, l'amore è sacro".

Un amore bifronte, che è duro e difficile in alcuni casi, ma anche sacro in altri. Da segnalare un'altra strofa che ha colto nel segno: "Questa volta dobbiamo essere molto più forti se vogliamo sopravvivere". Un appello alla resilienza, una qualità importante per permettere all'amore di rinascere ogni volta.

La vera forza di "Resurrected Love" risiede nella sua capacità di evocare emozioni diverse e la musica trasmette quella sensazione di rinascita "promessa" nel titolo, che suggerisce il ritorno alla vita o ad un amore rinato.