CURTAINS/SWIFT KNUCKLE SOLUTION - DCxPC Live Vol. 7 Presents Curtains & Swift Knuckle Solution Live At The Danger Room
I concerti rock in generale e quelli punk in particolare sono sempre un'esperienza travolgente e purificatrice fatta di sudore, contatto fisico, gente in mezzo al pogo che si scatena ed inconsapevolmente sputa fuori tutte le tossine malefiche che il mondo ti inocula e ti costringe a tollerare.
Sicuramente non una cosa per tutti, perché ovviamente qui non parliamo del pop rock da classifica che puoi sentire anche in filodiffusione al supermercato mentre compri il bollito. In un concerto Punk non troverai mai quelle canzonette perfette fatte per il mercato o i canali main stream, fatte di arrangiamenti scritti a tavolino da super produttori e di testi all'acqua di rose che invitano alla gioia ed ai buoni sentimenti. Questo è un altro ambiente.
Se volete un assaggio di quanto descritto sopra ascoltate lo Split 7" vinyl Curtain & Swift Knuckle Solution Live At The Danger Room. Stiamo parlando di uno Split 7" vinyl, quindi di un disco in cui figurano due band che hanno condiviso a turno il suddetto palco e, ad ascoltare il contenuto di questa uscita, è lecito pensare che lo abbiano fatto a pezzi..
Il disco si apre con l'esibizione dei Curtains, dediti al loro skate punk, arrabbiato e veloce fatto di riff aggressivi e taglienti. La voce del cantante trascina la folla coi suoi toni volutamente sguaiati ed irrispettosi della tecnica. Il loro sound è grezzo e decisamente in linea con la tradizione punk più oltranzista.
I loro brani fanno venire voglia di buttarsi nella mischia e pogare finché le tue ossa non sono completamente rotte. Tre brani sparati a mille con in sottofondo il caos della folla scatenata. Energia allo stato puro.
Dopo l'esibizione dei Curtains salgono On Stage i loro colleghi Swift Knuckle Solution. Il discorso non cambia, si continua a viaggiare ad altissimi livelli di adrenalina ed aggressività. Il loro sound è differente però, c'è una maggiore attenzione alla struttura dei brani che risulta un po' più complessa, ma sempre di grandissimo impatto.
Ci ricordano gli esordi di quello che fu definito come Proto Metal, quando gli Iron Maiden non esistevano ancora e le band Punk appesantivano il loro suono alla ricerca di qualcosa che risultasse il più pesante e sporco possibile.
Queste due band sono l'espressione sincera di un sound fatto per pochi, ma che farà saltare la mente agli adepti di questa corrente sincera e brutale. Una dimostrazione della rabbia adolescenziale che darà una forte sensazione a chi in gioventù ha frequentato questi irrequieti lidi.