CRY RED - Electric Oceans

07.12.2023

E' un caldo autunno e stiamo guidando verso il lago in un pomeriggio assolato. Dal finestrino semiaperto ci arriva il profumo di questa stagione, un mix pungente di foglie secche e muschio che ci fa capire che l'inverno è alle porte. Avvistiamo il lago in lontananza e alziamo il volume dello stereo per goderci al meglio quella vista spettacolare.

La musica dolce e avvolgente che esce dalle casse sembra descrivere quell'atmosfera irreale con i suoi suoni pieni e variopinti come la natura in questo periodo dell'anno. Mentre ci avviciniamo a quella scintillante piattaforma d'acqua ripensiamo al nostro passato e alle sfide che abbiamo affrontato e vinto. La musica sembra aver capito chi siamo e ci accorgiamo che stiamo sorridendo sereni.

Le sensazioni descritte in apertura di questo articolo ci sono state ispirate dall'evocativa musica dei Cry Red che tornano sulle scene con un EP di tre pezzi nuovo di zecca intitolato Electric Oceans. In questo strepitoso album la band inglese mette in scena un sound raffinato e ricercato fatto di atmosfere ricche e ariose e linee melodiche incantevoli.

Il brano che apre l'EP è Cold And Misty Morning. Un vivace ritmo di batteria segna l'inizio di questo viaggio affascinante a cui si aggiunge rapidamente tutta la band. Il sound del pezzo è ricco ed intenso e fra trame di pianoforte e melodie della chitarra si prepara la scena all'ingresso della voce.

C'è un'atmosfera calda e rassicurante che si spande nell'ambiente attraverso le voce del cantante che passa con disinvoltura dai toni bassi e profondi delle strofe alle note alte del ritornello. Uno stupendo apri pista per entrare nel giusto spirito dell'album.

Fading Sense è il secondo brano. In questo episodio la band si orienta verso sonorità elettroniche vagamente ispirate all'elettro pop anni '80. La voce inizia la sua narrazione su un tappeto di synth saltellanti ed un intrigante beat di batteria. C'è un romanticismo di altri tempi che permea la traccia, come il ricordo felice di un avvenimento passato.

La linea melodica della voce è semplicemente stupenda, ricca di passione e coinvolgente. L'accuratissimo arrangiamento impreziosisce il flusso delle parole che si dispiega senza sforzo su quel ritmo trascinante.

Il pezzo che chiude l'opera è Lost in You. Il brano si apre su un dolce tema di pianoforte su cui interviene la batteria per condurci al vivo della canzone. In questa romantica ballad la voce del cantante appare diversa, più chiara e brillante per interpretare con maggiore enfasi la suggestiva melodia principale. Il ritornello vale da solo l'intera canzone, orecchiabile e indimenticabile.

Ancora una volta siamo impressionati dall'arrangiamento del brano che appare rifinito nei minimi dettagli. La voce è sicuramente uno degli elementi di spicco del pezzo, infatti nella seconda metà della canzone il cantante raggiunge note altissime mettendo in mostra un range vocale strepitoso. Un modo elegantissimo per chiudere un album semplicemente impeccabile.
Un EP incredibile che sicuramente non passerà inosservato.