CRUX - Radgie Gadgie
Ogni volta che accendiamo la televisione per guardare un telegiornale siamo investiti da notizie che arrivano da tutto il mondo. Lo scenario è desolante: guerra, pandemia, inflazione, allarmi climatici, economia in crisi e spiacevolezze varie. Quando ci concentriamo sulla cronaca italiana la musica non cambia i suoi toni drammatici.
Negli ultimi anni si sono verificati un numero impressionante di femminicidi che non sembrano voler diminuire. Purtroppo almeno una volta a settimana veniamo a conoscenza di un nuovo episodio di violenza contro le donne, fenomeno in preoccupante aumento che sottolinea lo stato di inciviltà ed arretratezza di una popolazione.
Ovviamente il fenomeno è diffuso in tutto il mondo, non solo in Italia, ma la matrice di questa manifestazione è la stessa.
La band alternative rock di New Castle Crux rilascia un singolo intitolato Radgie Gadgie che affronta il tema della mascolinità tossica. I Crux sono una band che è già apparsa diverse volte su queste pagine in concomitanza con le loro uscite discografiche più recenti ed hanno sempre attirato la nostra attenzione con la freschezza del loro stile e la qualità dei loro brani.
Questa canzone non fa eccezione, anzi, a detta della band si tratta della canzone più complessa stimolata e veloce del loro repertorio. Possiamo concordare con loro sull'originalità di questa canzone che si muove su una velocità inusuale per la band che attinge in questo episodio al linguaggio spontaneo e immediato del punk. In questo brano così speed possiamo apprezzare la tecnica del gruppo che riesce ad eseguire passaggi molto veloci con incredibile pulizia e precisione.
Come abbiamo accennato il tema della canzone è la mascolinità tossica che si traduce in violenza. Il titolo stesso del pezzo può essere tradotto dallo slang con "Uomo Aggressivo". La cupa storia raccontata nel testo parla di uomo nato in una famiglia disfunzionale dalla quale non ha ricevuto né amore, né stima, né rispetto.
Il frutto di questo nucleo così fortemente disempatico è un individuo violento e sconsiderato che riesce ad esprimersi solo attraverso la brutalità e la grettezza della sua mascolinità.
Il pezzo è tiratissimo fino alla metà della sua durata quando il tempo subisce un rallentamento carico di groove che rende il brano ancora più coinvolgente. Dopo questo rallentamento il pezzo si ferma e carica lentamente per poi esplodere e tornare alla velocità iniziale che porta alla coda del brano dopo un'interessante variazione. L'ultima strofa è cantata con la stessa verve che ha caratterizzato i primi versi e si chiude in maniera secca e decisa lasciandoci sconvolti.
I Crux sono una creatura decisamente interessante e creativa che ci sorprende ogni volta con la sua travolgente personalità. Aspettiamo con ansia le future pubblicazioni.