Nel corso della mia carriera ho partecipato a diversi concorsi e casting e quello che sto per dirti è frutto di 30 anni di gavetta nel mondo della musica!
In primis dobbiamo comprendere una cosa fondamentale: i Talent Show sono in tutto e per tutto dei programmi di intrattenimento televisivo. Smettiamola quindi di ragionare come se la nostra voce sia al centro della questione. Non è così.
La televisione ha dei meccanismi ben diversi da quelli che possono esserci in radio o ad un concerto, necessita di spettacolo, di colpi di scena, di storie da raccontare. Ed è proprio su questo punto che ci concentreremo.
Prova a pensare alle scorse edizioni di X-Factor o di Amici; ricorderai sicuramente come quel cantante bravissimo che ti faceva tanto emozionare sia stato scartato nelle prime battute del programma a favore di un altro artista meno bravo ma "con la treccia blu" / "con il tatuaggio sulla fronte" / "con la mamma a letto malata"...
Proprio così; immagina ora una puntata in cui si presentano 10 cantanti donne tutte bravissime (e in Italia ce ne sono a migliaia...) ma tutte vestite uguali e che cantano la stessa canzone. Dopo quanti secondi cambieresti canale? Pochissimi, te lo posso assicurare, la noia prenderebbe il sopravvento sulla tecnica e la bravura delle cantanti in gara.
In ogni stagione che si rispetti troviamo sempre una certa varietà di artisti, uomini, ragazzi, donne, band, e una certa varietà di generi, pop, trap, rock, ecc.
Questo per creare quello che per antonomasia è proprio un "Varietà" o meglio una varietà di personaggi, stili e caratteri per mescolare questi ingredienti e raggiungere quanto più pubblico possibile che possa affezionarsi a questo o quel cantante.
Ricorda, è semplicemente SPETTACOLO.
Non pensare che ci siano i soliti raccomandati in puro stile italiano o che vincano "sempre i soliti"; molto più banalmente i casting servono a definire un gruppo di artisti che possa rendere lo show il più vario e interessante possibile.