COMA BEACH - A Madman's Dream/Mind Descending
Nell'oscuro labirinto del rock alternativo, dove gli echi dell'urlo primordiale del punk si fondono con il peso del terrore esistenziale, emergono come una forza dirompente i Coma Beach, i 5 ragazzi di Wurzburg che si sono imposti grazie alla loro energia grezza, capaci di creare una musica che esplora gli angoli più oscuri della psiche umana e il loro ultimo EP, "A Madman's Dream/Mind Descending", di certo non fa eccezione.
L'EP comprende 5 canzoni, un'analisi breve ma approfondita sull'agonia mentale e sulla spirale verso la follia di un antieroe anonimo. I 5 brani rieditati sono stati estratti dal loro album di debutto, "The Scapegoat's Agony", una composizione complessa influenzata dal terrore esistenziale di Samuel Beckett e dal pessimismo metafisico di Schopenhauer.
Questo EP rappresenta un'esplosione condensata della loro furia sonora e lirica, distillata in 5 tracce che sono intellettualmente provocatorie ed emotivamente polverizzanti. La musica dei Coma Beach è qualcosa di unico nel genere, un cocktail di dissonanza e melodia, che trae ispirazione da artisti leggendari del calibro dei Sex Pistols, Joy Division, The Cure e anche Guns N'Roses. Sarebbe però riduttivo classificare la musica dei Coma Beach come una semplice somma delle influenze di questi mostri sacri.
I Coma Beach sono in grado di trasmutare questi echi in qualcosa di unico, distintivo e propriamente loro. La cruda energia del punk si scontra con la malinconia introspettiva del post-punk, creando un paesaggio sonoro travolgente e inquietante. Le loro canzoni vivono in un sottile confine tra caos e controllo e dai loro testi trasuda una forte tensione esistenziale.
I primi due brani, "A Madman's Dream" e "Mind Descending", sono due narrazioni collegate tra di loro che parlano del crollo mentale dell'antieroe. Nella prima canzone viene descritto l'incubo dove vive il protagonista, sopraffatto da forze che sono al di fuori del suo controllo. L'antieroe cerca anche di combattere contro la sua imminente follia ed è piuttosto facile capire quale sarà il risultato finale. Del resto l'idea stessa di combattere contro la follia è essa stessa follia! L'intensità frenetica della canzone e le melodie dissonanti riflettono perfettamente la confusione dei pensieri del personaggio e in questo viaggio allucinante lo stesso ascoltatore viene trascinato verso l'abisso insieme al protagonista.
La narrazione prosegue nella seconda canzone, idealmente una continuazione della prima, una caduta libera senza paracadute verso la spirale della follia. Il tono diventa ancora più cupo e introspettivo e gradualmente crescono la tensione e l'angoscia, mentre la mente si dissolve completamente e sfuma quel pizzico di lucidità che era rimasta.
L'EP continua con "Absurd", una sorta di ballata dove l'antieroe prende percezione della superficialità della società in cui vive, quasi accettando come naturale conseguenza la sua discesa verso la disperazione. "I Won't Listen", altra traccia soft che evidenzia la versatilità dei Coma Beach e dove si odono in sottofondo le influenze dei Pink Floyd, è un inno ribelle contro gli standard imposti dalla società. L'EP si chiude con "Jesus' Tears", un ritorno della band alle proprie radici punk rock, dove il desiderio di vendetta del protagonista è raffigurata nell'angoscia di Cristo.
"A Madman's Dream/Mind Descending" è un'esperienza viscerale per gli ascoltatori che sfida l'intelletto ma anche l'animo umano. Imperdibile!