COLORFUZZ - At First Sight

02.10.2022

Ci sono molte persone che credono nelle vite precedenti, nelle reincarnazioni dei nostri spiriti sotto diverse forme nel corso delle epoche storiche. Si dice in questi ambienti che quando incontriamo una persona che ci sembra immediatamente familiare, con cui sentiamo un fortissimo legame spirituale, è perché l'abbiamo già conosciuta in altre forme. 

Forse l'abbiamo addirittura già amata. Ma in ogni vita non si può sapere cosa accadrà alle nostre anime e a quelle degli altri. A volte non abbiamo il tempo per stringere un rapporto che vada oltre la semplice connessione, perché il momento non è quello giusto. Magari ci si rivede in un'altra vita.

L'espressivo e vivace "At First Sight" è il primo magnetico singolo di Colorfuzz, artista con sede nel New Jersey il cui suono pop infuso di psichedelie impressiona positivamente. Caratterizzato da una sezione ritmica che è motivo di sfondo e climax insieme, "At First Sight" promuove un'energia incessante e spiritosa che far venir voglia di ascoltarlo ancora e ancora.

Disordinato, carico di esplosività, vorticoso, gonfio e caotico come una visione psichedelica in espansione: questo è il tipo di esperienza che Colorfuzz ci offre con "At First Sight". Gli effetti elettronici cosmici e le percussioni ansimanti collassano in una livida corsa carica di tasti in mezzo alla potente linea di basso, aprendo la strada alla voce energica di Colorfuzz. 

La sua voce è infatti stratificata, doppiata e distorta in una parte del paesaggio sonoro, risultando vasta e coinvolgente. Il basso deragliato e le chitarre sincopate si uniscono perfettamente alla voce sciolta, con un'abilità contagiosa interrotta solo per l'apice con la fanteria di batteria. Gli effetti del synth vivaci, il trambusto dei bassi radicato e la voce appassionata convergono magnificamente.


Colorfuzz dice: 

"Ho avuto l'idea di creare una traccia che avesse vibrazioni psichedeliche e che avesse anche un solco di fondo su cui le persone possono muovere la testa e un mucchio di sintetizzatori ariosi che riempissero il resto del panorama audio.

Il testo mi è venuto in mente molto più tardi, quando ho iniziato a ricordare il periodo in cui ero fuori a suonare, e ho visto questa ragazza tra la folla che mi aveva osservato per tutto il tempo. Non appena ho stabilito un contatto visivo con lei, è sembrato che instaurassimo un legame improvviso più profondo l'uno con l'altro, ma dopo lo spettacolo lei è scomparsa improvvisamente come se non fosse mai esistita.

Ho preso tutta quella storia che avevo vissuto e At First Sight ha iniziato a prendere forma".

Colorfuzz al suo debutto apporta un tocco molto rinfrescante al neo-psichedelico che sta già riformando il genere, in cui il suo suono continua ad evolversi ed espandersi. È impenitente, sfolgorante e glorioso, ma allo stesso tempo offre una sensazione immediata e commovente che sembra piuttosto improvvisa e profonda.

Proprio come nella storia da cui ha tratto ispirazione, "At First Sight" stringe da una connessione fugace che lascia una forte impressione.