COLLABORATIONS - ED DNAIELS - You Gotta Know

16.07.2025

Uscire dalla nostra "comfort zone" può risultare difficile, complesso, addirittura spaventoso. Perché dovremmo affrontare situazioni nuove, che non conosciamo? Non è meglio restare in un ambiente ovattato dove nessuno può farci del male? Magari è così, tuttavia così facendo ci crogioliamo nel nostro autocompiacimento, non abbiamo stimoli né critiche. Insomma ci isoliamo da tutto e da tutti, senza mai metterci in discussione.

Collaborations, il progetto musicale dietro al quale si cela Ed Daniels, ci sveglia da questo torpore e ci invita ad agire secondo uno scopo, a riconoscere la necessità di un cambiamento e anche a ripensare alle nostre consuetudini e alle nostre abitudini. Lo fa con un nuovo brano sobrio ma scintillante, "You Gotta Know", risplendendo grazie alla sua strumentazione live: niente scorciatoie musicali, solo pura abilità artistica. Il messaggio arriva nitido ma con grazia, tramite melodie calde, una strumentazione strutturata e un inconfondibile tocco umano.

Il titolo dice già tutto: "Dovresti saperlo". Cosa? La risposta la deve dare l'ascoltatore, mentre Ed si limita a porre la domanda giusta per ridestare la voglia di scoprirsi e di scoprire il mondo.

Per la canzone è stato allestito un vero "dream team": Tim Dehuff alla chitarra solista, Tom Naggy alla batteria, Scott Spray al basso e Matt Oestreicher alle orchestrazioni. La produzione è stata affidata a Vic Steffens dell'Horizon Music Group. Il tutto impreziosito e valorizzato dalla voce candida di Anais Preller, che ha scritto il brano insieme a Ed Daniels.

"You Gotta Know" è chiaramente ispirata alle band degli anni '60 e '70 e ogni musicista ha apportato il suo tocco personale in un contesto di grande libertà artistica. Tutto questo ha dato vita a un brano vibrante e ricco emotivamente. Il pezzo eccelle per la sua capacità di essere unico e singolare e infatti, pur essendo influenzato da un sound vintage e nutrendosi delle contaminazioni di artisti come Carol King e The Association, mantiene uno stile tutto suo e immediatamente riconoscibile.

Collaborations è riuscito, in un certo senso, a rielaborare il sound degli anni '60-'70, rafforzandolo ulteriormente con un'energia moderna, forte ed eccezionalmente rilassata. La voce di Anais si alza e si abbassa senza sforzi, creando una gran varietà di momenti emozionali.

Il mix degli strumenti e delle sezioni musicali è straordinariamente fluido e naturale, ma dietro le quinte sicuramente c'è stato un gran lavoro per creare un risultato finale perfettamente armonico. La chitarra è il collante di questo magnifico collage musicale dal tono vintage, che ti fa sentire bene e coccolato dopo ogni ascolto.