CHANDRA - I'll Be There

Ci sono alcune giornate in cui vediamo tutto nero, soprattutto quando dalla radio o dalla tv ci arrivano notizie catastrofiche provenire da ogni parte del mondo. In questi casi è facile cadere preda dello scoramento e della disperazione, con la convinzione che qualunque cosa facciamo non cambierà il terribile vortice di notizie che parlano di malattie, guerre, corruzione, disordini politici e disastri ambientali.

Non possiamo fare nulla per cambiare le cose? Sulla questione avrebbe qualcosa da dire Chandra, cantautore di Bristol che ha fatto molto parlare di sé con due singoli molto apprezzati come "Smile (No Fox Gibbon)" e "Pretty". L'ultima fatica musicale di Chandra si chiama "I'll be there" e parla proprio della capacità che ognuno di noi ha di cambiare il mondo.

"Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo", diceva Mahatma Gandhi, una frase ripresa da Chandra che invita le persone ad iniziare una rivoluzione proprio da casa loro per cambiare le cose. Bastano semplici atti di amore, empatia e fiducia verso il prossimo per apportare quei piccoli cambiamenti destinati a fare la differenza. Basta essere lì per qualcuno o regalare un sorriso per allontanare i sentimenti negativi e spruzzare del sano ottimismo qua e là.

"I'll be there" è un pezzo colorato e brioso, che esplora i fondamenti della musica pop-rock e che porta molti elementi presi in prestito da generi musicali diversi ma complementari, come il rock alternativo e l'indie rock. Le sperimentazioni musicali con approcci universali alla scrittura funzionano alla grande, poiché il brano mostra un suono fresco e unico che non passa certo inosservato.

Sin dalle prime note si percepisce un'atmosfera allegra ed euforica, ottenuta da una serie di strumentazioni registrate in modo impeccabile. Le chitarre regnano sovrane e troneggiano lungo tutta la traccia offrendo riff distorti, progressioni di accordi, armonie e melodie che creano un mix perfetto.

La voce armonica di Chandra scivola sulle note basse, medie e alte con grande facilità. Altro dettaglio degno di nota è la capacità del cantante di decorare ogni segmento e strumentazione con le sue versatili tecniche canore. Molta attenzione è riservata anche alla sezione ritmica, con i bassi che ruggiscono e si fanno sentire sotto i lussuosi strati di chitarra, per un risultato finale profondo e pesante.

Le sequenze ritmiche sono costruite con grande abilità ed eseguite in modo impeccabile, grazie a battiti moderati, pause e riempimenti che danno vita ad una groove e un ritmo molto orecchiabili e perfettamente in linea con le altre orchestrazioni. Ogni strumento svolge un ruolo significativo, creando un'equazione musicale esplosiva dove tutto si muove coerentemente.

La canzone è accompagnata da un video brioso, dove esplodono colori che vanno dal rosso al giallo, dal blu al verde, dove i componenti della band si esibiscono in sguardi buffi e curiose mosse per dare ancora più vivacità ed esplosività alla canzone.

Se vuoi essere l'artefice di una rivoluzione nel mondo puoi cominciare dalla tua casa, tra le quattro mura domestiche, iniziando a premere play e ascoltare "I'll be there"! Dai forza e sostegno alle persone care che ti sono vicine e, vedrai, che qualcosa inizierà a cambiare dentro di te e poi anche nel mondo!