CARTER FOX - Cosmic Sunrise - Live At Everloft Studios

21.12.2022

La musica strumentale Ambient possiede in sé la capacità di liberare la nostra fantasia e di abbandonarci a qualsiasi tipo di interpretazione che la nostra sensibilità ci suggerisce. In mancanza di un testo scritto che ci racconti una storia siamo necessariamente portati ad immaginare le note e le melodie come parti di frasi e parole che compongono un discorso che ha una valenza ed un significato diverso per ognuno di noi. 

Il titolo della composizione può fornirci un indizio su quello che l'autore intendeva esprimere con il suo brano. Il nome della canzone diventa quindi un canovaccio su cui si svolge la messa in scena del pezzo di cui saremo noi a delineare, immaginandole, le ambientazioni ed i protagonisti.

Cosmic Sunrise è l'ultimo singolo del bassista di Philadelphia Carter Fox che in collaborazione con il synth player Steve Honz, ci regala un brano che si ispira alla contemplazione del cosmo.

Il sound del brano è assolutamente rilassante ed evocativo ed è in grado di farci sognare con le sue melodie fluttuanti che sembrano gettarci tra lo spazio infinito come cullati da un dolce bagliore. Il pezzo comincia dopo poche note introduttive che anticipano nel mood la presentazione del tema della traccia a cui si aggiungono i primi strumenti. 

Ci sentiamo così subito trasportati da quei toni soffusi degli elementi che sono accompagnati da una batteria ondeggiante che sostiene dolcemente le ispirate note di questa composizione. 


La struttura del brano è molto semplice e lineare e danza tra due accordi che si alternano mentre gli strumenti si muovono in un costante scambio di frasi tornando di volta in volta a turno a ripercorre la cellula melodica da cui è nato questo strano viaggio interstellare.

Nel suo incedere gentile il brano si arricchisce costantemente di elementi che riprendono il tema che sembra conoscere un'intensità diversa ogni volta che viene proposto a seconda di quale strumento lo sta interpretando in quel momento.

Cosmic Sunrise riesce dunque nell'intento di creare immagini che richiamano nella nostra mente le sensazioni che potremmo provare in un dolce vagare tra le galassie in pace e sintonia con il cosmo che ci appare come uno sconfinato spazio creato per noi in cui metterci in contatto con la meraviglia della creazione.

Le forme, i colori delle nebulose, il moto costante dei pianeti e degli astri che sovvertono l'idea di tempo e che ci pongono in maniera tangibile con il concetto di infinito che ora non ci sembra più appartenere soltanto all'idea di divino.