BROMSEN - We!
Dopo l'amore, una delle cose più belle della vita è l'amicizia. Non stiamo ovviamente parlando di quelle relazioni di circostanza con persone con cui abbiamo a che fare nostro malgrado, ma dell'amicizia con la A maiuscola. Quell'amicizia che dura da una vita in cui si conosce l'altra persona meglio di chiunque altro. Chi è riuscito a mantenere un'amicizia con qualcuno conosciuto da giovane sa di cosa stiamo parlando.
Due individui che, se anche rimasti lontani per anni, hanno l'impressione, quando si rincontrano, che non sia passato neanche un giorno tanto è forte la sintonia e il legame che li unisce. Non c'è niente di più prezioso di un rapporto del genere che si basa sulla fiducia e sul rispetto nonostante l'altra persona conosca anche i lati peggiori del nostro carattere.
Il potere indistruttibile dell'amicizia viene celebrato nell'ultimo singolo dei Bromsen intitolato We!. Il duo artistico di Berlino riesce a fare un'altra volta centro con un brano assolutamente brillante e coinvolgete. Ci siamo innamorati della musica dei Bromsen con il singolo di debutto Merryman ed abbiamo confermato le nostre impressioni con The Photograph.
Il sound della band è composto da una miscela di rock, musica elettronica e synt-wave di ispirazione anni '80 in grado di elettrizzare l'ascoltatore dal primo ascolto. Questo nuovo brano non fa eccezione, presentandosi come l'ennesimo successo della band. Come anticipato nell'introduzione di questo articolo, l'argomento di base del pezzo è l'amicizia ventennale dei due componenti della band che viene esaltata come un valore assoluto.
Il brano comincia con un mid tempo potente e maestoso in cui un tema di tastiera ci conduce alla prima strofa. In questo brano assistiamo ad un maggiore utilizzo della chitarra distorta rispetto al passato che enfatizza i passaggi principali della traccia.
Il bridge presenta un crescendo che aumenta l'aspettativa dell'ascoltatore attraverso un intensificarsi dei toni. Quando arriva il ritornello siamo ormai totalmente presi dal sound di questo pezzo che ci fa scuotere la testa e battere i piedi. La linea vocale in questa sezione è costituita da un vocalizzo forte e liberatorio, quasi catartico nella sua dinamica espositiva.
La canzone continua ripetendo le stesse modalità strutturali per la seconda strofa e ritornello, replicandone l'efficacia. Alla fine di questa parte incontriamo una variazione che presenta un cambio di marcia nel tempo, assumendo un andamento quasi dance valorizzato da una maggiore apertura dei suoni che porta alla parte finale del brano.
L'ultima strofa ha un arrangiamento con degli stop in cui gli strumenti eseguono una ripresa in controtempo in maniera incalzante che ci prepara alla coda del brano in cui sentiamo, purtroppo, per l'ultima volta il ritornello. Con questo pezzo i Bromsen riconfermano il loro talento e noi possiamo solo sperare che l'attesa per i nuovi brani non sia troppo lunga.