BRIAN ALLISON - Sweet Marie
Brian Allison è un artista di Chicago, si innamora della musica fin da piccolo e questa lo ricambierà accompagnandolo nella sua vita e diventandone parte fondamentale ed imprescindibile. Condivide questa passione con il padre, grande fonte di ispirazione, che gli insegna a muoversi nel mondo reale ed in quello della musica trasmettendogli il suo amore per questa arte.
Comincia ad esibirsi da molto giovane prendendo ispirazione dagli artisti e le band che più ammira. I Beatles, gli Eagles, gli Allman Brothers e le loro suggestioni sono probabilmente la base che forgia il suo temperamento e la sua scrittura, asciutta ed efficace.
La dimensione acustica ed in particolare la musica Country sono il suo territorio d'elezione, quello in cui si sente più a suo agio e dove riesce ad esprimersi con più semplicità.
Quello che infatti colpisce della sua musica è che si percepisce un'innata spontaneità che si traduce in brani immediati, che sembrano scaturire da un'ispirazione improvvisa.
Le sue canzoni pur essendo molto ben arrangiate potrebbero benissimo essere riprodotte anche soltanto dal binomio chitarra e voce tanto risultano autosufficienti. I suoi brani infatti, per come sono costruiti, costituiscono un microcosmo perfetto che affascina l'ascoltatore e lo tiene in ostaggio, ipnotizzato per tutta la durata del brano.
La sua voce è parte integrante del suo carisma. Brian è dotato infatti di un bellissimo timbro che si sposa a meraviglia col sound delle sue composizioni. Nei toni bassi ed intermedi del suo range vocale si coglie il calore e la passione che l'autore mette in tutti i suoi brani.
Spesso però l'esecuzione si sposta verso toni più acuti che spesso sfociano in un gradevolissimo falsetto che enfatizza il mood senza strafare. Possiamo apprezzare la sua tecnica che non risulta mai fine a sé stessa, ma assolutamente funzionale per la resa ottimale del brano, non deve dimostrare niente. Egli si limita a seguire la sua ispirazione.
L'ultimo brano che ci ha regalato questo dotato artista si chiama Sweet Marie ed è una dolcissima ballad dal sapore Country che affascina e rapisce.
La struttura è molto semplice, strofa ritornello che si susseguono senza fronzoli o passaggi superflui. L'arrangiamento è abbastanza minimale, in linea con la sua poetica dell'essenziale.
Di questa canzone è anche disponibile una versione chitarra e voce nel cui video figura il cantante al centro di una stanza vuota in cui dalle ampie finestre possiamo ammira la vastità della città che lo ospita. In questa versione si apprezza la struttura del brano, semplice e sincera come il cuore dell'artista.