BLOOMFIELD MACHINE - Joyology
Joyology è sicuramente un coraggioso, oltre che geniale, esperimento artistico.
Ben 18 tracce musicali interamente strumentali firmate Bloomfield Machine.
In ognuna di queste ritroviamo una rappresentazione scenico-musicale diversa. Si tratta infatti di musiche che si prestano bene nel campo scenografico dalla grande varietà di genere.
Ritroviamo al loro interno una spiccata voglia dell'artista di sperimentare e giocare con i suoni, per plasmarli e modellarli a proprio piacimento.
In "Pink situation", ad esempio, l'intera traccia è accompagnata da un suono distorto che ne dona più profondità e suspense rispetto a quello che già la base offre.
Citiamo inoltre "Cathedral of Retoric" dall'anima più eterea e dalla matrice soft pur mantenendo lo stile elettronico e "Wrong Button Master" dallo stile più leggero che stempera il sound più cupo e atmosferico degli altri pezzi.
La comprensione diventa difficile al primo ascolto, ma le varie sfumature di suoni stupiscono e non deludono agli orecchi più attenti.
Un'interessante mescolanza di alchimie sonore e sensazioni che rendono l'album decisamente completo nel suo genere, complesso e assolutamente sublime.