BLOODLIN3 - Mercy
Il vasto ed eterogeno panorama della musica hip-hop americana continua ad influenzare le tendenze e gli stili musicali dei generi affini, dando alla luce nuovi artisti che vanno ad arricchire lo spettro espressivo della scena. Per sua natura l'hip-hop ha sempre avuto un carattere sovversivo e anticonformista che ha saputo rinnovarsi nel corso dei decenni fino a raggiungere la popolarità e la diversificazione che conosce oggi.
A rendere interessante da un punto di vista musicale questo genere abbiamo le varie contaminazioni in cui viene sperimentato l'inserimento di elementi mutuati da altri stili come il R&B, la musica orientale, un certo tipo di rock e non di rado il jazz.
Una produzione che ha attirato la nostra attenzione e che ha ispirato l'introduzione di questo articolo è l'album di debutto del collettivo di rapper chiamato Bloodlin3 formato da tre fratelli di Paducah che con la loro uscita intitolata Mercy,ci regalano una raccolta di nove brani in cui possiamo apprezzare la varietà di stili e sottogeneri che animano questo disco.
La prima traccia si chiama Intro (Enter Bloodlin3) e mette in chiaro da subito le coordinate principali di questo lavoro fatto di luci e di ombre. Execution Day è il secondo brano. In questa canzone assistiamo ad un vero e proprio assalto vocale in cui le voci sembrano sparare come mitragliatrici impazzite sull'incauto ascoltatore distratto dal groove del pezzo.
Con Where Did My Homies Go continuiamo il nostro viaggio uditivo. In questa traccia un beat lento di ispirazione metà anni '80 ci accoglie accompagnato da una suadente voce femminile che gorgheggia leggera.. Le parti rappate si alternano con una voce che sembra sussurrare in una sorta di contrapposizione eroica che mette in contrasto due personalità complementari. Panik Attack riporta alta l'attenzione dell'ascoltatore con un sample preso da un notiziario televisivo. L'atmosfera di questo brano genera una certa tensione emotiva. C'è una spiccata coralità in questo brano che mette in evidenza ancora una volta la velocità di esecuzione con cui vengono snocciolate rime e versi.
Please Don't Bother Me si apre con una melodia che non sfigurerebbe in un film dell'orrore o in thriller psicologico: poche note che eseguono un motivo ossessivo e cupo. Ci sono diverse voci che si alternano, si inseguono e si stratificano in un impasto compatto e coinvolgente. Notevole la melodia cantata che risulta accattivante e funzionale. Anche Take Me Away si apre con un tema inquietante in cui sentiamo cantare una voce femminile acuta e volutamente stridula. L'atmosfera che si respira è opprimente e seduttiva allo stesso tempo.
I Understand è un altro episodio fluttuante, leggero nel beat, ma assolutamente efficace nelle liriche. Un suadente sassofono soleggia in sottofondo aggiungendo un tocca di jazz alla traccia. Con Untill I Fall abbiamo un'altra dimostrazione di maestria rappistica che ci colpisce come una violenta sassaiola. I pezzi rallentati presenti nel brano sono macigni potenti pieni di groove che fanno scuotere la testa in avanti con assoluta devozione al ritmo.
Execution Day- Swishhouse Remix chiude questo maestoso album con una traccia potente e dinamica che si muove tra un beat che procede a scatti e il consueto uso delle voci in velocità folle.
Un album che ci sentiamo di consigliare a tutti gli appassionati di hip-hop in cui poter rivivere le vibrazioni gli anni '90 di questo genere, aggiornate e adattate ai nostri giorni.