BIRDEATSBABY - Illuminate

Quello della danza è un mondo affascinante, mistico, astratto, ma allo stesso tempo fisico e tangibile. I corpi assecondano la musica, si muovono leggeri ispirandosi alle vibranti suggestioni sonore che portano gli arti a disegnare figure immaginarie, cerchi e linee che dal nulla compaiono e al nulla ritornano. Fin dall' antichità la danza ha palesato questo suo carattere misterioso che conosce un linguaggio criptico e segreti arcani persi nella notte dei tempi. 

La grazia delle movenze affascina lo spettatore che osserva rapito, la danzatrice nei suoi volteggi, come un ragno che tesse la sua tela, offrendo uno spettacolo ipnotizzante che cela però uno scopo oscuro, occulto, perturbante. Questo perché, come l'aracnide sta costruendo una trappola mortale in cui imprigionare la propria preda, allo stesso modo la ballerina sta effettuando un rituale di cui non si conosce completamente il significato, creando quindi in noi inquietudine ed allo stesso tempo attrazione verso la sua pratica.

Questa scena la osserviamo nel video della canzone Illuminate degli Birdeatsbaby. Una band britannica dedita ad un genere noto come Cabaret Oscuro, un caleidoscopio di elementi mutuati da altri generi come il burlesque, il gothic rock, il jazz, il punk rock. 

Tra le influenze musicali della band troviamo nomi tra i più complessi ed evocativi. I Queen, i Muse, I Tool, gli Opeth, ma anche e soprattutto compositori classici come Debussy, Chopin e Mozart. Tutti artisti che hanno in comune la loro capacità di ipnotizzare e creare situazioni ed atmosferiche pericolosamente vicine al concetto romantico di Sublime.

Il tessuto musicale di questo brano ci descrive dettagliatamente quello che accade nel videoclip, in cui c'è una sacerdotessa vestita di nero in una stanza ornata da lumini posati sul pavimento, su cui vediamo un cerchio magico in cui la danzatrice si muove in maniera sinuosa ed inquietante.

Come nel film di Luca Guadagnino Suspiria (remake della pellicola omonima di Dario Argento) la danza è portatrice di incantesimi e maledizioni. Sembra di assistere alla scena del suddetto film, in cui mentre la strega danza, le sue movenze uccidono la ragazza oggetto dell'ira della sacerdotessa. Ad ogni gesto corrisponde un effetto sul corpo della vittima che soccombe alla fine del rituale.

L'atmosfera della canzone è la stessa. Il brano ha un incedere progressivo in cui la voce della cantante ci attrae al centro del cerchio magico, le chitarre distorte suonate stoppate enfatizzano insieme alle tastiere l'incedere del brano che si fa più intenso mano a mano che procediamo nell'ascolto.

La musica incalza ed abbiamo l'impressione di essere caduti nella tela del ragno. Nel video appare ad un certo momento un'altra ballerina, vestita con il body e scarpette caratteristiche della danza classica, che viene sedotta dalla sacerdotessa con l'intento di attrarla a se. Le due danzano insieme, ma alla fine la strega viene sconfitta e cade a terra col sangue che si sparge sul pavimento. Da questa soggettiva vediamo scarpette della ballerina, insanguinate, allontanarsi dalla scena in punta di piedi.

Una band davvero interessante con un linguaggio personale ed in grado di creare stupende atmosfere.