BILL CANTOS - Sensibility
Ci sono alcuni album che sono permeati da una particolare energia positiva che ci mette a nostro agio e che riesce a contagiarci con le sue buone vibrazioni. Quando ascoltiamo quelle note è come se stessimo camminando in un prato e stessimo assorbendo la serotonina. Abbiamo l'impressione di essere investi da un'ondata energetica di benessere che ci mette di buon umore e che ci rende felici.
Magicamente compare sul nostro volto un sorriso persistente e sentiamo le nostre funzioni vitali riattivarsi. Il modo migliore per godere a pieno del potere della musica è quello di sedersi comodamente in poltrona , chiudere gli occhi e lasciare che le melodie facciano il loro dovere.
Il nuovo disco di Bill Cantos intitolato Sensibility è proprio il tipo di album di cui stiamo parlando. L'artista americano vanta nel suo curriculum collaborazioni con personalità del calibro di Elton John, Bob Dylan e Phil Collins e questo album non è da meno, infatti la raccolta di dodici brani che stiamo ascoltando vede una serie di ospiti illustri come Burt Bacharac e Vinnie Colaiuta, solo per citarne un paio.
Il sound del disco è estremamente raffinato e mescola suggestioni jazz e pop, swing e musica brasiliana filtrate attraverso il gusto e la personalità di un artista dotato e talentuoso che ha confezionato un album che non stanca mai l'ascoltatore.
L'apripista Sensibility ci da un primo assaggio di quello che è lo stile dell'album. Questa prima traccia ci affascina per le sue melodie e per il suo mood solare e positivo. In questo brano apprezziamo la stupenda voce di Bill, sicura, agile e appassionata. Il secondo brano è la cover di This Can't Be Love che viene eseguita con uno swing dal tiro incredibile che ne aggiorna il sound. Notevole la sezione in cui la voce doppia l'improvvisazione del pianoforte, assolutamente fantastico.
Il terzo pezzo è Bull In China Shop, un brano in cui l'artista mescola swing e ritmi latini. Il pezzo successivo è la cover di I'm Beliver che viene rivisitata in chiave brasiliana. Love To Me è una ballad jazz dal sound raffinato e rarefatto che mette in evidenza ancora una volta la grande espressività della sua voce. Kiss On My List è un brano in stile bossa nova che colpisce per il dinamismo delle percussioni.
I May Be Wrong, vede la partecipazione di Aubrey Logan, che duetta con Bill in questo classico del jazz. Il pezzo che segue è la cover dei Beatles, Things We Said Today, che viene riarrangiata attraverso delicati ritmi samba. That Sunday That Summer è il secondo omaggio nel disco a Nat King Cole che viene qui interpretato in maniera intensa e partecipata attraverso un delicato tappeto sonoro.
Il pezzo seguente è No Halfway che si esprime nuovamente su toni jazz e swing. In questo album non poteva mancare un omaggio a Frank Sinatra e ad uno dei suoi classici più apprezzati: Fly Me To The Moon che viene qui reinterpretata nello stile di Bill Canton che conferisce a questa versione un aspetto più lineare e intimo. Questo fantastico viaggio musicale si chiude con I've Always Been Here. Il brano è una ballad sentimentale caratterizzata da un arrangiamento struggente su cui la voce di Bill ci regala un'ultima profonda emozione.
Un disco incredibile da ascoltare e riascoltare.