BEWARE WOLVES - Beware Wolves Volume 8

09.11.2022

Squadra vincente non si cambia. Nell'ambito della musica questo ragionamento può applicarsi a diversi argomenti; sebbene diversi cantanti e artisti nel corso della loro carriera abbiano deciso di cambiare completamente genere musicale, ci sono canzoni e autori che pur non discostandosi dal loro genere d'esordio riescono a regalare con ogni nuova uscita un'emozione nuova e diversa.

Beware Wolves è una realtà Folk destinata a lasciare il segno sulla scena musicale; il suo progetto più ambizioso tratta un'antologia di nove album, ed è il volume numero 8 che andremo ad analizzare, lasciandoci trasportare ancora una volta in una serie di sinfonie che riescono a unire alla perfezione un gusto per la ricercatezza talmente fine da non risultare mai banale né pretenzioso.

La musica suonata con abilità è alla portata di ogni orecchio ed è impossibile da dimenticare, come il brano che apre l'ottavo volume della loro raccolta: Take It From Me.

Siamo immediatamente catapultati all'interno di un viaggio, dove l'ascoltatore cerca un modo per sfuggire alla frenesia e alle difficoltà della vita moderna. Le corde della chitarra, battute da dita sapienti, viaggiano con delicatezza nelle mente dell'ascoltatore, lanciandolo e rendendolo pronto all'ascolto di The Cure, un brano decisamente più movimentato dal sapore intenso, un misto tra blues e rock che scalda gli ascoltatori.


La sorpresa vera colpisce alla sesta canzone, The Take. Un brano completamente diverso da ciò che Beware Wolves ci ha abituato fin d'ora. All'improvviso sembra di essere stati catapultati in un vecchio film western, sotto un sole cocente e circondati da sabbia e vento bollente, in attesa dell'arrivo della banda dei cattivi prima che vengano sconfitti dal cowboy eroico di turno.

Un brano cinematografico che sarebbe perfetto per un remake di un film di Sergio Leone, degnamente arrangiato per una colonna sonora coinvolgente e interessante anche dal lato puramente tecnico.

Today, infine, mostra la vera crescita professionale, presentando l'utilizzo dei violini come parte principale del corpo del brano, combaciando alla perfezione con l'uso magistrale della voce.

Indubbiamente i volumi comprendenti l'antologia musicale del progetto Beware Wolves non sono solo una vetrina di abilità, ma un vero e proprio viaggio nel perfezionamento e nell'evoluzione artistica.

Un genere come il Folk, narrante tutto ciò che rende la storia umana tale, viene fatto brillare a ritmo di chitarra e scandito da voci profonde. Un ottimo modo per continuare il proprio viaggio, con noi sempre ben lieti di farci condurre al loro passo.