BEREKEKÊ -  Historias De Nela (Nela´s Stories)

Marianela è il romanzo più popolare di Benito Pérez Galdos. Il libro ci racconta la storia di una ragazza orfana, dotata di grande sensibilità e di buon cuore, ma debole, malaticcia e non di bell'aspetto. La ragazza instaura un legame profondo e puro con Pablo, un ragazzo cieco dalla nascita a cui fa da guida e da confidente. In seguito ad un'operazione Pablo riacquista la vista e si innamora della bella Florentina, sua cugina. 

Marianela fugge disperata vergognandosi del suo aspetto che l'ha allontanata da Pablo e tenterà il suicidio. Il romanzo finisce con la morte della ragazza che si ammala dopo che Pablo l'ha abbandonata per la cugina. Oltre al tragico intreccio amoroso, il libro è una denuncia sociale sulla condizione dei poveri e di come le le classi più ricche camminino sopra chiunque pur di mantenere il proprio status.

Le vicende narrate in questo romanzo sono state l'ispirazione per l'album Historias De Nela (Nela's Stories) dell'artista Berekeke. Il compositore mette in musica i fatti e le atmosfere descritte nel libro, consegnandoci un'opera vibrante e commovente in cui lo struggimento sentimentale della protagonista femminile viene rappresentato con melodie e armonie estremamente suggestive.

Sono diciassette le tracce che compongono l'album. Il linguaggio scelto da Berekeke per la sua messa in scena della storia di Nela è quello espressivo e variegato della musica classica coadiuvato però anche da strumenti moderni come il sintetizzatore.

Dalla traccia di apertura che ci introduce nell'atmosfera del romanzo passiamo attraverso diversi stati emotivi che descrivono in modo molto realistico il cambio delle ambientazioni e l'evoluzione dei sentimenti dei protagonisti. Già dalla seconda traccia comincia a nascere e a svilupparsi un sentimento minaccioso di angoscia che prelude al funesto destino di Nela. 

I momenti più cupi sono sottolineati dai timpani che rimbombano come i colpi violenti del destino che bussa alla porta. Tra episodi allegri e giocosi ascoltiamo qualcosa di misterioso e cupo farsi strada nelle trame della narrazione producendo brusche svolte e colpi di scena inaspettati che lasciano l'ascoltatore inquietato e spiazzato.

Quello che viene preannunciato con brevi interventi minatori nei primi episodi viene rielaborato in maniera più approfondita e minacciosa nel corso del disco. La traccia che conclude l'opera reintroduce infatti un tema esposto all'inizio dell'album. Quasi come una malevola profezia il destino della giovane si compie tragicamente.

Le paure e l'angoscia per il futuro della protagonista trovano una brutale conferma nell'evoluzione della storia che come un meccanismo perverso non può essere fermato una volta messo in funzione. L'album si chiude così, spegnendosi lentamente come Nela e lasciandoci con l'amaro in bocca.

Davvero un ottimo disco che ci sentiamo di consigliare anche a chi non conoscesse il romanzo.