BARRY MUIR - There You Were

Quando si è giovani e inesperti si è convinti che basti desiderare ardentemente una cosa per far si che quella accada, ma non è esattamente così che funziona l'universo. Da un punto di vista filosofico, otteniamo quello che vogliamo in un momento specifico, ossia quando siamo pronti per riceverlo.

Possiamo ricercare l'amore per tutta la vira senza mai trovarlo perché non si può costringere nessuno ad amarci. E' semplicemente impossibile trovare l'amore solo perché lo si desidera, nella vita è sempre lui a trovare noi e lo fa quando meno ce lo aspettiamo.

Quando smettiamo di essere ossessionati da quell'idea diventiamo involontariamente più ricettivi ed emaniamo una differente energia spirituale. Quando siamo in pace con noi stessi e con l'universo, la natura ci premia e le cose accadono.

L'introduzione di questo articolo è ispirata all'ultimo singolo di Barry Muir intitolato There You Were, un'affascinante ballad indie-rock in cui l'artista canadese cattura la sensazione magica che si prova quando inaspettatamente conosciamo una persona che si rivela essere quella giusta per noi. La canzone è estratta dall'album The Meantime, decimo disco in studio del prolifico artista.

Il brano si apre con un tema di chitarra elettrica che si staglia trionfale su un ritmo morbido e corposo eseguito con decisione da tutta la band. Si respira un'atmosfera rilassata e solare e quando entra in scena la voce siamo accolti da un timbro rassicurante e pacifico.

La melodia della voce è entusiasmante e riesce a trasmettere un senso di ritrovata felicità e di ottimismo. Il ritornello del brano è arioso e semplice, perfetto nella sua spontanea e contagiosa gioiosità. Il tema di chitarra che ha aperto la canzone è il filo conduttore della narrazione musicale, lo sentiamo tornare regolarmente all'interno del brano per congiungere simbolicamente strofe e ritornelli sotto la sua brillante luce.

Dopo il secondo ritornello c'è una variazione in cui viene definitivamente esplicitato il senso della canzone, ossia che le cose non funzionano se si prova a forzarle e che se qualcosa deve accadere sarà nel momento giusto. Il testo della canzone ci spiega infatti di come siamo ciechi quando siamo presi a perseguire i nostri obbiettivi, non accorgendoci di quello che abbiamo vicino a noi.

Il titolo della canzone sintetizza questo concetto in tre semplici parole: tu eri lì.
La canzone è correlata da un video musicale che esprime con le meravigliose immagini della natura quella gratitudine nei confronti dell'universo che ci ha permesso di trovare la vera felicità.