BARON'S - Doesn't really matter

16.07.2025

Cos'è veramente importante nella vita? L'amore? Gli amici? I guai? Il nostro pianeta? Una domanda fortemente esistenziale, rispetto alla quale ci si aspetterebbe una risposta filosofica, dottrinale, che magari contenga anche una sua morale profonda e che ci illumini. La risposta del duo francese BARON'S è però spiazzante: "Non importa veramente".

Spiazzante è anche la loro ultima canzone "Doesn't Really Matter", estratta dall'album "Never Alone", e ancora più spiazzante è la clip musicale. Il brano, il cui significato è magistralmente esplicato nel video, offre una riflessione caotica, malinconica eppure profondamente umana sul significato della vita.

Vale la pena soffermarsi un attimo sul video musicale, che offre immagini crude, surreali e cupe, ma allo stesso tempo divertenti ed enigmatiche. Le scene sono contraddittorie, perché evidentemente la vita è contraddittoria. Ognuno di noi, a seconda del suo punto di vista, può interpretare la vita come un dono magnifico o un incubo vissuto a occhi aperti. Magari una persona allegra può intristirsi improvvisamente per una tragedia vissuta sulla sua pelle, così come una persona triste può rallegrarsi per un successo inaspettato.

Il video, diretto, girato e montato esclusivamente dai BARON'S, non ha nulla di digitale. Infatti il duo ha voluto sottolineare che nessuna scena è stata realizzata con l'Intelligenza Artificiale. Le riprese dal vivo offrono quel giusto tocco di autenticità, benché la narrazione musicale e visiva sia surreale, grottesca, quasi kafkiana. Eppure, nonostante la patina di surrealismo, la canzone pulsa di un realismo emotivo.

Paradossalmente, proprio le immagini così bizzarre, ma trasmesse con un'assurda sincerità, danno un'idea di verità e di autenticità. Con questi strumenti, i BARON'S affrontano l'angoscia esistenziale chiamata vita, l'abisso della disconnessione e l'assurdità della perdita, fosse anche un anatroccolo che non si trova più, come cantano in una strofa del brano.

Da un punto di vista musicale, "Doesn't Really Matter" è un incrocio tra l'indie pop e l'elettronica intrisa di synth, una combinazione magica che stordisce, cattura e ti resta dentro. Il groove fluido e rilassato, accompagnato da una linea di synth ipnotica, crea un'atmosfera immersiva, intima e raffinata allo stesso tempo. Il brano offre energia e profondità emotiva, che si possono avvertire fortemente soprattutto nel ritornello.

Una delle strofe più significative è: "Mi faccio troppe domande. Non capisco questo gioco". Tra tante frasi che sembrano insensate, questa racchiude quel senso di inadeguatezza, spaesamento e confusione che proviamo nella nostra vita, un caos esistenziale che ci impedisce di capire quali sono le cose importanti, trascinandoci in un labirinto senza uscita, dove è inutile porsi domande, poiché forse non esistono risposte.