AWOLNATION - Panoramic View

24.05.2024

Ti va di fare un giochino? Immagina che ci sia una macchina del tempo capace di portarti indietro di qualche anno, precisamente all'inizio della pandemia, e di iniziare a scrivere una canzone da dedicare ad un tuo futuro bambino. Questo viaggio nel tempo in un certo senso l'ha fatto Aaron Bruno degli Awolnation, che ha rivelato di aver cominciato a scrivere la sua ultima canzone, "Panoramic View", al pianoforte proprio all'inizio della pandemia.

L'artista a distanza di 4 anni ha pubblicato "Panoramic View", una canzone che riflette la paura e l'incertezza che il mondo stava affrontando. Aaron Bruno, che ha creato e guida il progetto Awolnation, mostra la sua parte più vulnerabile quando parla ai suoi figli che non sono ancora nati. Il pezzo invia un messaggio di forza e resilienza e invita a non scappare dalla paura, ma ad abbracciarla, e allo stesso tempo ad attingere dalla propria forza interiore nella convinzione che tutto andrà bene.

Aaron ha ammesso che ha scritto questa canzone per i figli, che non erano ancora nati. Oggi ha ben due gemelli che ascolteranno con maggior trasporto questo brano scritto quando loro erano solo un'idea! Tuttavia in un certo senso l'artista ha scritto questa canzone anche per il bambino spaventato che vive dentro di lui, che ha dovuto affrontare una situazione più grande di lui. Il musicista ha detto che con "Panoramic View" ha voluto inviare un altro messaggio importante: in ogni momento, anche in quelli più bui e complicati, è possibile trovare una via di fuga nella musica.

A proposito di musica, "Panoramic View" rappresenta una delle tante svolte musicali degli Awolnation, che hanno realizzato il loro primo EP, "Back From Earth", nel 2009. Lo stile musicale del progetto è stato definito in tanti modi: alternative rock, electronic rock, electropop, indie rock, pop rock e dance rock. Con il passare degli anni si sono potuti notare cambiamenti piuttosto significativi tra un album e l'altro, ma le colonne portanti del loro stile e del loro suono sono comunque rimaste immutate.

Voci riverberate e corali, arpeggi di chitarra melodici, i suoni di tastiera quasi house e un basso mixato molto alto e distorto sono gli elementi musicali caratteristici degli Awolnation che riecheggiano anche in "Panoramic View". La canzone è anche accompagnata da un video, diretto da Darren Doane, dove Aaron Bruno con un caschetto in testa si muove all'interno di una sorta di cantiere tra gru e operai al lavoro.

Tutto intorno c'è grande disordine, macerie e detriti sparsi qua e là, che sembrano una fotografia del mondo devastato dalla pandemia. Eppure anche in un contesto tale, di caos e precarietà, Aaron canta strofe rassicuranti che lanciano messaggi di speranza e di resilienza. "Da qualche parte là fuori credo ancora nella magia" – con questa frase nel ritornello il cantante ci invita a cercare i colori anche in un mondo in bianco e nero, cosa che si può fare proprio grazie alla magia della musica.

Sempre nel ritornello Aaron canta: "Non lascerò che ti facciano del male", una promessa di protezione a qualcuno che non esiste ma che già vive nel suo cuore. Se anche tu vuoi vivere la magia della musica degli Awolnation, ascolta la canzone e se vuoi goditi anche il video!

Sempre nel ritornello Aaron canta: "Non lascerò che ti facciano del male", una promessa di protezione a qualcuno che non esiste ma che già vive nel suo cuore. Se anche tu vuoi vivere la magia della musica degli Awolnation, ascolta la canzone nella playlist qui sotto e se vuoi goditi anche il video!