ATEM S - Ride And Die

29.11.2022

Guardando vecchi film, ma anche pellicole recenti ambientate nel passato ci accorgiamo di quanto la vita sia cambiata e in qualche modo si sia evoluta nel corso degli ultimi decenni in termini di accettazione del diverso. 

Un percorso ancora lungo che presenta delle difficoltà oggettive legate all'ancestrale paura dell'essere umano nei confronti del diverso, che si manifesta attraverso odio, persecuzioni ed intolleranza. Se guardiamo un film ambientato in America negli anni '50 o '60 ci indigniamo e ci e ci stupiamo di quanto fosse dilagante il razzismo nella società di quegli anni, dal Ku Klux Klan, all'apartheid. In quegli anni era considerato normale che i neri vivessero nei ghetti e non partecipassero alla vita politica del paese. 

Ma il razzismo non è l'unica fonte di discriminazione che l'uomo attua nei confronti dell'altro. In questo periodo storico assistiamo tramite telegiornali e fatti di cronaca ad un altro tipo di discriminazione (anch'essa molto radicata nella società) basata sulle preferenze sessuali. 

Da sempre l'omosessualità è vista con sospetto per non dire con repulsione e le lotte della comunità LGBTQ stigmatizzano il problema reclamando non solo i loro diritti civili, ma anche il loro riconoscimento in termini di dignità umana.

Molti artisti si sono spesi per questa causa e lo hanno fatto attraverso partecipazioni a manifestazioni, dichiarazioni esplicite e non di rado attraverso le loro canzoni.


Ride And Die di Atem S è una di queste canzoni, eletta ad inno della comunità LGBTQ.

Atem S è un talentuoso artista che prende ispirazione per le sue canzoni dalla vita, attraverso Televisione, cinema, viaggi e attraverso l'osservazione delle persone e dei loro comportamenti.

Ride And Die è l'ultimo singolo dell'artista ed è un brano synth-pop che rievoca un certo gusto anni '90. Il pezzo si sviluppa in un mid-tempo dritto ed incalzante in cui riconosciamo alcuni suoni che ci ricordano i Depeche Mode della fine degli anni '80.

Il testo del brano parla del girovagare notturno del protagonista della canzone in cerca di accettazione. Quel consenso e senso di appartenenza di cui ognuno di noi ha disperatamente bisogno. Ma la ricerca del protagonista non si limita soltanto a questo, in un certo senso egli cerca anche qualcuno come lui, che gli somigli e con cui intessere un rapporto umano che non lo faccia sentire solo, qualcuno che diventi la sua vita, "la sua corsa e morte", ovviamente in senso figurato.

La canzone si svolge di notte perché nelle parole del cantante in una recente intervista possiamo leggere che per lui, quella parte del giorno è magica e speciale, dove le persone si mostrano per quello che sono e perché è in quelle ore in cui i migliori ricordi della vita succedono.