ASTRALIX - Velocity

04.03.2024

La velocità è un concetto molto ampio che ricopre un ruolo fondamentale in ogni ambito, da qualunque punto di vista la si osservi. Ma la velocità può diventare musica? Certo che può farlo, anzi, questa operazione è stata realizzata da Astralix che tramutando la musica in estensione sonora ha dato vita a "Velocity", un brano immersivo che trae spunto da diversi generi musicali, dalla dance all'EDM fino alla musica contemporanea.

Astralix è un progetto musicale composto da Gary Dranow, vero pioniere della musica che ama esplorare generi musicali agli antipodi, Chris Zoupa e il produttore Louis Dupont. Dall'unione di queste menti geniali è nato "Velocity", che trasporta gli ascoltatori in un viaggio palpitante e melodie sognanti in un viaggio spaziale e cosmico.

Sin dalle prime note "Velocity" proietta l'ascoltatore in un luogo dove il tempo e lo spazio si dissolvono e dove non esistono confini. L'esperienza umana si trasforma in un'avventura cosmica, un'odissea musicale ricca di arrangiamenti dinamici e ritmi accattivanti. La canzone è il riflesso dei pensieri più intimi di ogni ascoltatore, perso nel suo viaggio cosmico. Ognuno, infatti, può farsi trasportare dove desidera lasciando andare a briglie sciolte la propria fantasia e la propria immaginazione.

Il brano ha un potere ipnotico sin dalle prime note e inghiotte l'ascoltatore nel suo sound ammaliante e magnetico con le sue linee di basso dinamiche e i suoni seducenti del pianoforte. A rendere il tutto ancora più magico e incantevole è l'affascinante voce femminile, capace di toccare le corde del cuore e dell'anima.

Un'interessante svolta musicale, che dimostra la capacità creativa e il trasformismo di Astralix, arriva al minuto 2:38 quando, dopo una piccola pausa, subentra una chitarra dal sound orientaleggiante che sembra evocare misteriose ambientazioni da "Mille e una notte", che prendono ancora più vita nella strofa successiva che recita così: "Le sabbie del Sahara sussurrano segreti non raccontati".

Nel prosieguo la canzone risucchia l'ascoltatore in un vortice di beatitudine emotiva, esplorando gli sconfinati regni della musica in un crescendo di energia palpitante. "Velocity" è un viaggio alla scoperta di se stessi, esplorando gli anfratti del cosmo e gli angoli più profondi e difficili da raggiungere delle esperienze umane.

La canzone è profondamente introspettiva, poiché affronta temi come la scoperta personale, la liberazione e in generale le sconfinate distese dell'universo. Frasi del tipo: "Accelerando oltre luci e raggi, sto ballando attraverso le stelle" accendono nell'ascoltatore il desiderio di libertà e di esplorazione. Per libertà si intende il desiderio di liberazione dai confini terreni, per ascendere verso qualcosa di cosmico e di superiore.

L'altra strofa: "Quindi corro libero in un mare galattico, velocità, velocità, viaggiando più veloce della luce, velocità, velocità" racchiude il viaggio alla scoperta di se stessi, senza pause, senza soste, senza soluzione di continuità, in un viaggio vorticoso che trascende i limiti del tempo e dello spazio.

La fluidità, il flusso ritmico e l'arrangiamento della strumentazione sono alcuni degli elementi che hanno reso davvero straordinaria questa canzone, arricchita da suoni coinvolgenti e da una grande coerenza tra le diverse sezioni musicali. Tutto è pronto per il viaggio, non devi fare altro che allacciare le cinture poiché si viaggerà a tutta velocità!