ARN-IDENTIFIED FLYING OBJECTS AND ALIEN FRIENDS - Some Angels Never Learn To Fly

07.03.2023

Nel mondo ci sono persone buone e persone cattive. Alcune di loro "godono" di questa fama in quanto riconosciute come tali dalla collettività che le ha bollate in un modo o nell'altro. Esistono però delle eccezioni costituite da individui che per una serie di circostanze sono riuscite, anche involontariamente, a mantenere una sorta di anonimato sulla loro reale natura. 

Molto probabilmente ognuno di noi conosce almeno una persona che è fondamentalmente molto buona, ma che vive in silenzio e in maniera solitaria, ignorata dalla gente che semplicemente non ha motivo di interagire e quindi conoscere quel particolare individuo. Solitamente queste persone muoiono da sole, in silenzio, così come sono vissute.

Questa triste riflessione ci è stata ispirata dall'ascolto dell'ultimo singolo della band Arn-Identified Flyng Object And Alien Friends intitolato Some Angels Never Learn To Fly. Abbiamo già avuto modo di apprezzare questa band su queste pagine in cui abbiamo avuto modo di scoprire il particolarissimo sound che contraddistingue le loro uscite discografiche.

Con questo nuovo brano scopriamo un'ottima canzone che si ispira alla musica anni '60 in cui è possibile scorgere varie influenze che vanno dal folk all'indie-rock. Il brano comincia con un dinamico tempo di batteria in cui la chitarra esegue dei semplici accordi intermezzati da fraseggi che richiamano alla mente alcuni procedimenti compositivi dei Beatles. 


Il climax del brano è sia malinconico che rilassato ed il testo della canzone racconta una storia triste. Secondo la nostra interpretazione il brano parla di un individuo (non è chiaro se uomo o donna) che è riuscito a mantenere una serenità e una bontà di fondo nonostante la vita l'abbia ferito e messo al tappeto.

Leggendo il testo intuiamo che sia successo qualcosa di brutto a questa persona dal nome scelto per le strade in cui vive e si muove il protagonista della vicenda. Le vie della città si chiamano infatti Lonely Hearts Street (cuori solitari), Broken Dreams Lane (sogni infranti) e Road of Tears (strada delle lacrime), a sottintendere un passato di delusioni e dolore.

La voce del cantante sembra esprimere una sorta di malinconica ammirazione per questa persona e l'andamento del brano sembra confermare questa nostra sensazione. Il ritornello presenta dei toni aperti che non riescono mai ad essere completamente solari, rimane sempre un alone di amarezza che aleggia sul brano.

Le doppie voci ed i cori che permeano la traccia rendono questo pezzo molto armonioso, quasi romantico risultando così in linea con la storia raccontata. Il titolo del brano ci porta a pensare a queste persone descritte come angeli moriranno sole perché non hanno mai imparato a volare via dalle miserie che accadono sulla terra.