ANDREW FLYNN - Narcissist

07.12.2023

Il narcisista è un individuo che fa delle proprie qualità fisiche ed intellettuali il centro esclusivo del proprio interesse, sminuendo e minimizzando i successi e le caratteristiche positive di chi gli è intorno. Sovrastimando le proprie capacità il narcisista costruisce relazioni di comodo che gli consentono di mantenere un ruolo primario nel rapporto e che gli permetta di confermare l'immagine grandiosa che ha di sé.

In amore il narcisista deve avere l'assoluto controllo della relazione perciò fa leva sui punti deboli del partner per non correre il rischio che acquisti potere minando così la sua supremazia. La relazione con un narcisista diventa necessariamente tossica, ma non è facile capirlo perché l'altra persona viene emotivamente manipolata e non si accorge di essere in un rapporto non alla pari.

L'ultimo singolo di Andrew Flynn intitolato Narcissist è una canzone che parla dell'esperienza diretta del suo autore di un amore non corrisposto con un narcisista e del processo di guarigione e rinascita conseguente a quella salvifica rottura.

Un tema di synth accattivante apre il brano creando un'atmosfera tesa e fredda su cui si inserisce una lunga rullata di batteria elettronica che ci getta in pasto ad un ritmo nervoso e ballabile. In pochi secondi siamo letteralmente catturati da quel sound irresistibile che si ispira all'elettro-pop anni '80 e alla synth wave dello stesso periodo. La voce di Andrew entra in scena con un tono esasperato e coinvolto che si sviluppa in una melodia affascinante su cui viene sfoggiato un vibrato veloce, quasi isterico.

La traccia ha un tiro ed un groove impressionanti che catalizzano l'attenzione dell'ascoltatore con una persistente sensazione di instabilità emotiva che emerge dalle trame drammatiche delle tastiere e dal cantato che ci dà l''idea di un'imminente crisi di nervi.

C'è un forte contrasto tra le parole cantate e la scelta delle note eseguite. Il testo pone l'accento sul fatto che ora il protagonista si è liberato dalla gabbia frustrante e dolorosa di quella relazione sottolineando a più riprese come ora non sia più soggiogato dal potere del suo aguzzino.

L'impressione che ci siamo fatti ascoltando il brano è che nonostante il protagonista sia cresciuto emotivamente e sia libero da quell'inferno, ci sia una parte di lui che in un qualche modo rimpiange quella relazione come in una perversa Sindrome di Stoccolma.

Il brano è caratterizzato da questo lirismo esasperato, quasi gridato che serpeggia tra le ritmiche ossessive e martellanti ed i bassi pulsanti che sembrano voler rappresentare una condizione di sofferenza persistente in cui il protagonista cerca di convincere sé stesso e l'ex carceriere di una guarigione in realtà mai avvenuta.

Un pezzo meraviglioso, intenso e disperato!