ABOUKIR - Alright

Nella frenesia del mondo moderno, nel caos della vita, ci sono momenti tempestosi in cui sentiamo il desiderio di ritrovare la serenità, quel luogo interiore di pace, di armonia e di bellezza, in cui tutto sembra essere al suo posto, perfetto, luminoso e calmante come il dolce sussurro dell'anima che ci dice: "è tutto ok".
Ed è proprio questa la sensazione che trasmette "Alright", la nuova canzone di Aboukir, al secolo Ralph Maruani, poliedrico artista parigino che sta rapidamente guadagnando popolarità grazie alla sua musica fresca e innovativa.

"Alright" è l'ultimo singolo scritto ed eseguito dall'artista, il quale ha contribuito direttamente con voce, chitarra, basso, tastiere e altri strumenti alla produzione del brano; mentre la batteria è stata magistralmente suonata da Louis McGuire e registrata presso il Popschutz Studio a Berlino.
L'aggiunta del pedal steel da parte di Reggie Duncan dona un tocco speciale alle composizioni.
I testi, anch'essi scritti dal cantante, sono carichi di emozioni.
L'album è stato mixato e masterizzato da Louis McGuire, e l'intera produzione è curata con grande attenzione dall'etichetta Rotary RM.

Nel video ufficiale della canzone, ritroviamo Aboukir in scorci di vita quotidiana, come protagonista principale assieme alla sua chitarra, la fidanzata e il suo amico a quattro zampe, a ricordarci la semplicità delle piccole cose in cui la musica ha il ruolo fondamentale di ciò che tiene insieme il tutto. La ritmica riesce ad essere incalzante e cullante allo stesso tempo, il groove è ossimoricamente forte e delicato, la melodia è fresca e al tempo stesso timeless. Il viaggio musicale di Aboukir inizia a soli 3 anni, quando le dita danzavano sul pianoforte, e da lì è cresciuto, passando con virtuosismo dalla chitarra al basso.

Cresciuto in una famiglia di appassionati di musica, ha formato la sua prima band rock a soli 12 anni e da allora non ha mai smesso di comporre. Dopo un decennio dedicato a perfezionare le sue abilità di produzione, l'artista è tornato alle radici del rock con il progetto Aboukir. Nel 2021, ha dato vita al suo album di debutto "Digital Introversion", un omaggio alla psichedelia degli anni Sessanta e Settanta, ispirato ad icone come Pink Floyd, David Crosby e Khruangbin. A causa della pandemia si è trovato costretto a rinunciare ad esibirsi sul palco per la promozione del suo primo album. Tuttavia per questo suo secondo LP, ha assemblato un quartetto straordinario per presentare il suo nuovo lavoro al pubblico.

Il palco diventa il campo di gioco, e la data del primo concerto è fissata a Parigi il 16 dicembre 2023, evento da non perdere che promette di trascinare il pubblico con la sua energia carica di creatività. Sotto la direzione magistrale di Cybele Nader, con la visione catturante del direttore della fotografia Joanna Kai, il nuovo album "Change" di Aboukir emerge due anni dopo il suo acclamato album di debutto. Questo titolo è un'incarnazione perfetta di un disco nato durante un tumultuoso periodo nella vita dell'artista.

L'intimità delle canzoni traspare nella loro essenza musicale.

Mentre il suo primo album "Digital Introversion" si tuffava in un mare di echi psichedelici e riverberi, "Change" si presenta in modo più essenziale e minimalista. Brani come "Rolling On" e "Last Monday" rivelano un nuovo aspetto della musica di Aboukir, abbracciando influenze folk e country, evocando atmosfere da cantautore degli anni Settanta. Tuttavia, il suono dell'artista riesce ad essere marcatamente originale come possiamio apprezzare appunto nell'ultimo lavoro, "Alright".

Consigliatissimo!