
ZODIAK - Cheat
Il tradimento può, paradossalmente, rappresentare l'episodio che ci fa capire di essere realmente innamorati del proprio partner. Sì, perché tradendo capiamo che rischiamo davvero di perdere la persona amata e ritorniamo sui nostri passi, con la promessa che non cadremo più in tentazione. C'è troppo da perdere, quindi l'unica cosa che possiamo fare è pentirci.
Questa è la storia raccontata da Zodiak nel suo ultimo brano "Cheat", che ci proietta in un paesaggio synth lussureggiante che attraversa varie dimensioni, con una batteria strutturata e una voce complessa e atmosferica. Non si parla solo del tradimento verso il proprio partner, ma Zodiak ci invita a restare fedeli anche a noi stessi e ai nostri principi.

La canzone trasmette un'energia sconfinata e nostalgica, con un sound pop contemporaneo che la rende perfetta per una serie tv moderna, dove romanticismo e fantascienza si intrecciano. La produzione vocale è semplicemente sublime, sospinta da un sound dark-pop che colpirà nel segno gli amanti del genere. La linea di basso è ipnotizzante e tiene incollati gli ascoltatori fino all'ultima nota, con il desiderio di scoprire dove condurrà questo viaggio musicale.
"Cheat" può essere definito un brano sperimentale: Zodiak lo ha creato smanettando con Serum 2, un sintetizzatore software ampiamente utilizzato nella produzione musicale, e con Kickstart 2, un noto plugin per l'effetto sidechain, usato da tantissimi DJ producer in tutto il mondo. Il brano è stato poi amplificato con effetti creativi, per aggiungere energia e profondità alla composizione.
Ma è ancora più singolare la storia dell'artista stesso. Zodiak è un produttore emergente di musica elettronica di Leeds, che gioca con i suoni infondendo alle sue tracce un'atmosfera tipica degli anni '80. La vera sorpresa è che ha iniziato a fare musica solo dallo scorso febbraio, dopo aver visto un documentario su Avicii, il celebre DJ e produttore svedese scomparso nel 2018 a soli 29 anni.
All'inizio non sapeva neanche cosa fosse una progressione di accordi, ma oggi è diventato un piccolo virtuoso della musica elettronica, creando brani per puro piacere personale. Per ora non ha piani futuri né intende esibirsi dal vivo, almeno non nell'immediato. Gli basta coltivare la sua nuova passione, e il suo percorso dimostra che non esiste un'età giusta per iniziare a fare musica. Il fuoco della passione può scoppiare all'improvviso come un incendio, ed è esattamente quello che è accaduto a questo artista di Leeds.