ZAROONI - WTF!

06.02.2025

C'è chi vive nel passato e chi invece guarda sempre avanti, senza rimpianti. In entrambi i casi, non si può certamente affermare che una filosofia sia più valida dell'altra. Tuttavia, quando l'ago della bilancia è nel mezzo, si può assaporare il piacere della scoperta sentendo allo stesso tempo tutta l'influenza delle esperienze precedenti.

Oltretutto, è anche l'occasione per un artista come Zarooni di creare un viaggio sonoro che sfidi il tempo e lo spazio, dove un certo fascino nostalgico si unisce all'energia dell'indie rock moderno. Con WTF, l'autore non solo propone una metafora per "esclamare" la brevità della vita ma anche per assaporare il cambiamento e tutto ciò che ne concerne, nel bene e nel male.

Tra groove ipnotici e synth di un'altra epoca, l'atmosfera di questo brano è tanto cinematografica quanto viscerale. Un assolo di chitarra elettrica è il momento di maggior climax della canzone e segna un punto di svolta nella narrazione del testo, quando il conflitto tra passato e futuro si trasforma in un equilibrio perfetto che si colloca nell'accettazione del cambiamento, a fronte però del peso che hanno avuto le esperienze già vissute.

Zarooni non si limita a trasmettere emozioni ma sembra dialogare direttamente con l'ascoltatore, incitandolo a riflettere e ad abbracciare la filosofia della trasformazione personale positiva.

John Jose alla batteria e il basso di Yara Khoury forniscono una base solida per le esplosioni di chitarra di Keval Kurup e i synth di Yenlis Contreras. Questa sinergia crea un pezzo che pulsa di emotività ma che riesce a mantenere il filone conversativo fino alla fine.

Più che una canzone, WTF è un abbraccio caloroso di un amico che non si vede da tanto tempo. Il video musicale amplifica il contrasto tra nostalgia e innovazione. Vera arte sonora.