UBIQUITY MACHINE - Hey You

L'esperienza di vita di un individuo può portare quella persona a decidere di allontanarsi da tutto quello che lo circonda per cercare un posto in cui sentirsi sé stesso. L'allontanamento volontario da quella che è la collettività in cui si è cresciuti è un atto di misericordia che compiamo verso noi stessi al fine di salvaguardare la nostra salute mentale. 

Non è possibile vivere in un ambiente che per noi è nocivo e in cui non ci riconosciamo. Decidere quindi di scappare può essere l'unica soluzione per non impazzire e per smettere di soffrire, anche se questo significa trovarsi completamente da soli e dover ricominciare tutto da capo. 

Tagliare i ponti col passato in modo definitivo è un atto che richiede molto coraggio e forza di volontà, ma è solo quando siamo lontani che riusciamo a capire quanto pericoloso per noi sarebbe stato rimanere fermi.

Le riflessioni che hanno aperto questo articolo sono apparentemente il tema portante dell'ultimo singolo della band Ubiquity Machine intitolata Hey You. Questo strano brano racconta una storia ambigua in cui abbiamo la sensazione che quello che viene detto non sia esattamente quello che si vuole far credere.

In questa canzone è percepibile sin dalle prime battute un'aria misteriosa ed inquietante che trascina rapidamente l'ascoltatore in un luogo velatamente ostile simile ad un sogno premonitore in cui quello che accade intorno a noi sembra avvertirci di un pericolo occulto imminente dal quale non sappiamo difenderci. 

Il brano comincia con un tempo di batteria chiassoso in cui sentiamo delle voci che parlano al contrario. Dopo pochi secondi tutto si ferma e un arcano arpeggio di chitarra fa la sua comparsa. La voce comincia a cantare in un'atmosfera che ricorda le cupe ambientazioni della serie Twin Peaks. 

Il brano che stiamo ascoltando racconta la strana storia di una ragazza che vuole allontanarsi dal suo paese per raggiungere la California, ma questa spiegazione ci appare insufficiente. C'è un elemento ricorrente nel testo ed è la parola cold, freddo. La California è un paese caldo rispetto al nord Dakota, luogo da cui vuole andare via la protagonista, ma non c'è niente nella canzone che suggerisca musicalmente la sensazione di calore.

Nella canzone veniamo a conoscenza del fatto che il padre di questa ragazza decide di abbandonare la famiglia perché la madre ha freddo. In inglese avere freddo o essere freddi si dice allo stesso modo e secondo la nostra interpretazione quando nel testo compare la frase your mother is cold, potrebbe significare che la madre sia morta. 

Il padre avrebbe lasciato la famiglia perché sua moglie è morta e la figlia impazzita non accetta questo fatto credendola ancora viva in un moto mentale di autoconservazione. 

La paura di restare soli andando in un luogo caldo come la California rappresenterebbe prendere coscienza del fatto che la ragazza è già in solitudine perché sua madre non c'è più, ma finché rimane lì la sua mente viene sostenuta dall'illusione che esista ancora. Seguire i propri sogni per la ragazza significherebbe quindi affrontare il lutto e la sua mente potrebbe non reggere questa tremenda rivelazione.

Tutto il brano è permeato da dissonanze che rappresenterebbero la visione distorta delle cose di una mente malata. Non sappiamo se la nostra interpretazione sia corretta, ma non riusciamo a convincerci che questa canzoni parli semplicemente di una ragazza che vuole seguire i suoi sogni nella calda California.

Il mistero sull'effettivo significato della canzone rende ai nostri occhi questo brano ancora più affascinante.