SUNRISE IN JUPITER - Take Me Home

26.04.2025

Hai mai immaginato cosa pensa un astronauta che, dopo una missione spaziale durata mesi, magari anni, sta finalmente tornando a casa?
Quel viaggio lo hanno fatto idealmente i Sunrise in Jupiter, band londinese, con il loro pezzo "Take Me Home", secondo singolo estratto dal doppio album "Mission to Mars", registrato negli iconici Rak Studios di Londra, dopo il singolo di debutto "Satellite".

La canzone riflette un concept tematico, raffigurando proprio la storia di un astronauta, alla fine del suo viaggio spaziale, che avverte un forte desiderio di tornare a casa.
"Portami in questo viaggio fin dall'inizio" – così esordisce la canzone, come a voler riavvolgere il nastro di una storia cominciata molto tempo fa.

Sin da subito il brano si sviluppa su un riff di chitarra a cascata, un suono crudo ed emozionante che sembra un battito cardiaco che aumenta sempre di più.
Poi subentra la voce di Sonny Winston, cantante della band, che fa capolino dietro le chitarre e che si impone gradualmente con il suo calore e la sua determinazione.
Nel ritornello esplodono le chitarre suonate magistralmente da William Poe e Adam Ward, che danno una forte energia al pezzo ma senza cadere in estremismi o eccessi.
Il tutto è impreziosito dalla linea di basso di George Cook, che danza con sinuosità attorno alla struttura del brano, e dalla batteria sferzante di Johnny Bucci.

Le strofe mantengono un ritmo serrato per tutta la canzone, mentre la voce di Sonny e gli strumenti si incontrano e si scontrano nei ritornelli, conferendo ancora più incisività e impatto al brano.
Nel finale "Take Me Home" esplode poi in tutta la sua intensità, trasmettendo all'ascoltatore una scarica di adrenalina che resta in tutto il corpo anche molto tempo dopo aver ascoltato la canzone.

I Sunrise in Jupiter, con il loro sound familiare, ma allo stesso tempo fresco e moderno, si sono ritagliati un posto importante nel panorama del genere rock, mixando alternative rock e pop punk dei primi anni 2000.
"Take Me Home" è un inno rock potente che dà un po' di respiro in un mondo di caos, offrendo un pizzico di sollievo e facendo da guida a chi si è perso.

Pur avendo un tono confortante, "Take Me Home" è carico di emozioni e non nasconde le vulnerabilità umane, offrendo all'ascoltatore una mano alla quale aggrapparsi quando si sente solo.
"Non dimenticare che i momenti solitari ti portano qui tra le mie braccia"così recita un passaggio della canzone, che invita a non abbattersi perché, anche quando ci sentiamo soli, ci sono sempre braccia amiche pronte a darci un abbraccio consolatorio.