SALLY CROSBY - Talk (Let's Not)
C'è un momento nelle relazioni che è particolarmente difficile, quello che solitamente prelude ad una rottura. Quando gli animi si sono raffreddati dopo una lunga frequentazione e si percepisce che c'è qualcosa che non va si sente il bisogno di fare chiarezza per capire quale direzione stia prendendo il rapporto. Questo tipo di confronto non è mai semplice proprio perché le idee non sono chiare.
Quella che è nota come pausa di riflessione non è quasi mai tale, tutte e due le parti sanno in maniera più o meno conscia che difficilmente torneranno insieme dopo quel periodo. E' per questo che non si vuole prendere l'argomento e si trascina la situazione anche per molto tempo. Nessuno dei due vuole prendersi la responsabilità di aver posto fine a quella relazione e si continua a cazzeggiare all'infinito facendo finta di niente.
La dinamica descritta all'inizio di questo articolo è l'argomento alla base dell'ultimo singolo di Sally Crosby intitolato Talk (Let's not). La cantante gallese ha recentemente pubblicato un Ep contenete tre diverse versioni di questo brano che esplora quel momento in un rapporto in cui le cose stanno precipitando.
Nella prima esposizione il pezzo viene eseguito da una band al completo ed è la versione più rock della canzone. Il sound di questa interpretazione si ispira al rock alternativo, ma è possibile scorgere nell'accompagnamento una forte impronta anni '80. In questa veste il pezzo risulta energico anche se tratta un tema malinconico e triste. Nel testo viene messo in evidenza come la coppia scelga di non parlare dei propri problemi, decidendo di passare la serata in maniera spensierata con l'ausilio di un po' di alcool. Nessuno vuole affrontare il problema e ci si beve sù per non pensarci.
La seconda versione del pezzo vede ancora in azione tutta la band, ma l'esecuzione è in modalità unplugged. Le chitarre e il basso acustico conferiscono alla traccia un'aria più spontanea che mette in risalto il sentimento di turbamento che tormenta la cantante che percepisce benissimo quanto le cose si siano deteriorate tra i due.
La storia alla base della canzone si presta effettivamente ad essere interpretata con più modalità espressive. Per come è configurato l'EP si direbbe che la progressiva spoliazione della traccia, che passa dall'esecuzione ad opera di tutta la band alla terza versione in cui appare solo chitarra e voce, simboleggi la lenta presa di coscienza della gravità della situazione.
Il minimalismo dell'ultima versione sembra suggerire che ormai le cose sono chiare e non si può più scappare dalla cruda realtà. Chitarra e voce sono gli ultimi elementi rimasti dopo che è stato eliminato il superfluo e rappresentano infatti il minimo comune denominatore che non può essere frainteso.
Esiste in realtà la possibilità di tornare indietro, ma c'è la consapevolezza che non succederà. Anche se si sceglie di non parlare le cose ormai sono piuttosto evidenti, almeno per la cantante.