RYAN MACKENZIE & LUCA MANNING - Ae Fond Kiss

20.01.2023

L'amore ha da sempre ispirato il mondo dell'arte. Dalla poesia, al teatro, dalla musica, alla pittura. Tutte queste manifestazioni della creatività umana si sono cimentate nella rappresentazione di quel sentimento così profondo che si instaura tra due persone che si riconoscono e che si trovano così, unite emotivamente. 

Ogni opera che tratti il tema dell'amore è animata da quella dolce ossessione che porta l'innamorato ad non avere pensieri e slanci che per l'oggetto del suo desiderio. Esistono migliaia di canzoni d'amore e altrettanti modi per esprimerlo. Non sempre però l'amore è ricambiato e in alcune circostanze, addirittura, la sorte può accanirsi contro di noi, manifestandosi attraverso eventi che rendono impossibile la realizzazione di una storia. 

In quel caso allora, la canzone d'amore diventa triste ed esprime tutto il dolore e la sofferenza di chi sa che non potrà mai vedere realizzato il suo sogno.

Ae Fond Kiss è un componimento poetico di Robert Burn che tratta il tema di un amore infelice in cui i due amanti coinvolti nella relazione sono costretti a dirsi addio. Il duo artistico costituito da Ryan Mackenzie (pianista e arrangiatore) e Luca Manning (cantante Jazz) mette in musica questa poesia dando vita ad un brano dai toni soffusi e delicati in cui le parole del componimento si sposano con naturalezza all'atmosfera sognante di questa canzone.

Il brano inizia con voce e musica che partono all'unisono, ci troviamo immediatamente al cuore del pezzo. Le prime note della voce sono accompagnate da accordi di pianoforte appena appoggiati, che risuonano delicatamente in una sorta di rispetto consolatorio per lo struggente tema trattato. 

Il brano prosegue attraverso il tipico stile dei brani jazz più evocativi creando un'atmosfera rarefatta e dolce in cui il cantante procede nel suo narrare questa storia di amore perduto.


La linea vocale è affascinante e coinvolgente e chiudendo gli occhi ci sembra di essere noi stessi l'oggetto del brano. Ascoltando queste note tornano alla nostra mente i momenti della nostra vita che sono stati caratterizzati da questo particolare tipo di sentimento, in cui rimaniamo soli con noi stessi a riflettere sul nostro destino, cercando di auto convincerci che un giorno torneremo insieme alla persona che abbiamo perduto.

Verso la metà del brano sentiamo entrare in scena gli archi che riempiono dolcemente gli spazi silenziosi tra le note rarefatte che si inseguono ondeggiando. Le parole della canzone hanno la musicalità di un addio sofferto che viene accettato con estremo dolore, che viene amplificato dalla consapevolezza del fatto che questa è l'unica strada percorribile.

Mentre la voce canta gli ultimi versi la musica sfuma dolcemente lasciando l'ascoltatore in sospeso a riflettere su questo complesso sentimento che ci travolge con tutta la sua forza.