RED BIRD RISING - My Revolution (feat. Taras Kuznetzov)

30.03.2023

Oltre un anno fa la Russia ha invaso i territori dell'Ucraina dando inizio ad un conflitto che è ancora lungi dal terminare. Questa offensiva territoriale ha scatenato l'intervento degli altri stati europei e americani che stanno dando sostegno all'Ucraina con l'invio di armi e di aiuti. Anche se questo conflitto riguarda tutta l'Europa non è facile per chi non vive lì capacitarsi di cosa significhi vivere sotto assedio. 

Le immagini che vediamo al telegiornale ci mostrano scenari di guerra, paesi devastati, città distrutte ed altri orrori, ma rimangono, più o meno consciamente, lontane e distanti nella nostra mente. Mentre osserviamo i reportage di guerra siamo comodamente seduti sui nostri divani e pur provando empatia per il popolo ucraino, non possiamo nemmeno immaginare cosa significhi svegliarsi in piena notte col suono delle sirene antiaeree e temere ogni giorno per la propria vita.

Red Bird Rising è il nuovo progetto musicale del cantautore e produttore Diedrich Donald Weiss che ha recentemente pubblicato il brano My Revolution. Il brano è stato scritto a poche settimane dall'invasione e vede la partecipazione dei musicisti ucraini Taras Kutnetsov (voce solista del brano) e Ana Pshokina (basso elettrico).

La presenza di due musicisti dell'Ucraina nella canzone non è casuale. Il brano non parla esclusivamente del conflitto, tratta anche il vivere sotto le bombe, cercando di far coesistere lo stato di emergenza con la vita di tutti i giorni.

Da un punto di vista musicale il brano si esprime nel linguaggio grintoso e profondo dell'Indie rock. Il pezzo è energico e trascinante. La voce di Taras è scura ed appassionata nel cantare la situazione di precarietà in cui vive la popolazione e lui stesso. 

Musicvertising-Banner.jpg

Il testo del brano è simile ad un diario in cui vengono fatte riflessioni sullo stato del conflitto e le conseguenti decisioni da prendere ogni giorno. L'incertezza su cosa fare, tra il pensiero della fuga o la decisione di partecipare attivamente alla difesa della propria casa. In questo contesto di morte e distruzione ci sono anche parentesi serene.

Pensieri di vita insieme rivolti alla persona amata che infonde coraggio con la sua presenza. La canzone è corredata da un video musicale molto suggestivo ambientato ad Odessa, in cui le immagini della guerra sono messe in corrispondenza a scene di vita sotto assedio in cui vediamo anche Taras e la moglie Ana camminare per le strade della città nei brevi momenti di tranquillità quotidiana.

All'interno della clip ci sono dei fotogrammi che mostrano una coreografia della ballerina Melina Ascune che porta un tocco di grazia e serenità in un brano che tratta un argomento così profondo. Il brano ed il suo video vogliono mettere in evidenza non la battaglia in sé, ma il fatto di come questo conflitto coinvolga la popolazione civile per creare terrore. La popolazione succube di questo conflitto è costituita da gente normale, persone come noi che vorrebbe soltanto andare avanti con la propria vita.