
POWERS OF THE MONK - Icarus
Mai sentito parlare della storia di Icaro? Secondo il mito greco Dedalo, rimasto prigioniero a Creta dopo aver costruito il Labirinto per imprigionare il Minotauro, escogitò un piano per fuggire insieme al figlio Icaro: costruire delle ali usando piume d'uccello e cera e fuggire dall'isola. Dedalo ammonì Icaro a non volare troppo in alto, altrimenti il sole avrebbe sciolto le sue ali.
Icaro, però, affascinato dalla vastità del cielo, iniziò a volare sempre più in alto e il sole bruciò le sue ali, facendolo cadere in mare dove annegò. Il mito rivela quanto l'ambizione sfrenata di superare sempre e comunque i propri limiti possa essere deleterio.
Il mito di Icaro prende forma nuovamente nella canzone "Icarus" dei Powers of the Monk, sotto forma di favola moderna. La band utilizza la storia come metafora dell'arroganza, raccontata con "riff mistici di violino e suoni folk indie".
I Powers of the Monk fondono folk, indie e groove per creare un suono a tratti inquietante e a tratti incantevole. Dalle "ricche armonie" alle "voci ben strutturate nella complessa strumentazione", "Icarus" evoca sentimenti di profonda riflessione tra gli ascoltatori. I Powers of the Monk ancora una volta hanno dimostrato di saper stabilire una forte connessione con il loro pubblico, inviando messaggi introspettivi e riflessivi.