OMENS - OMENS

12.02.2025

Tutti conosciamo qualcuno che reputa il metal o l'hard rock una moda ormai estinta. Per fortuna, però, se l'interesse verso questo genere non è più popolare come qualche anno fa, tornando a essere di nicchia, il vantaggio è tutto di chi continua a consumare questa musica. Il motivo risiede nel fatto che continuano a emergere artisti interessanti e non hanno per nulla l'aria di chi sente la mancanza di presunti tempi ormai andati.

Una delle più interessanti testimonianze di ciò è rappresentata dagli Omens di Winnipeg, luogo notoriamente duro che ha plasmato un carattere altrettanto spigoloso, ovvero quello del quartetto composto da Mike Keller alla chitarra, Don Jacks alla batteria, Trovor Tuminski alla voce e Mike Onufreychuk al basso.

Con l'album dall'omonimo titolo, gli Omens offrono uno spaccato conflittuale dell'epoca in cui viviamo, un momento storico destabilizzante e pieno di conflitti talvolta strani che polarizzano qualsiasi opinione. E lo fanno con 12 tracce che scuoterebbero lo spirito di qualsiasi appassionato.

Dall'introduzione old-school metal di Divide and Conquer al ritmo martellante di Black Magic, l'album è un concentrato di riff taglienti, ritornelli energici e melodie che rimangono impresse. I brani si presentano come un affondo potente che incarna la necessità di non abbassare mai la guardia, trasformando ogni nota in una sfida alle convenzioni.

Il sound di OMENS è puro, autentico e senza compromessi: la band non si limita a suonare pesante giusto per il gusto di esserlo, ma crea canzoni che colpiscono per la loro immediatezza e per i ganci pensati per restare in testa. Come afferma Tuminski, "non ci fermiamo mai, neanche per un attimo", riassumendo lo spirito ribelle e inarrestabile di questo progetto.

OMENS non è solo un album, è un inno per chi cerca un rock autentico, crudo e vibrante, capace di risvegliare emozioni forti e di rompere il silenzio di questi tempi freddi.