NATALIE CLARK - A Place Called Home
artire per un viaggio, breve o lunga che sia, è sempre molto eccitante, ma non c'è niente di più dolce che far ritorno a casa. La casa è il luogo dove ci sentiamo protetti, il porto sicuro dove rifugiarsi quando là fuori c'è un mare in tempesta. Eppure la vita a volte ci porta in luoghi molto lontani dalla nostra casa, per settimane, per mesi e a volte addirittura per sempre. Ed è in quei momenti che vorremmo cercare e trovare un posto chiamato casa.
Questa è la stessa ricerca di Natalie Clark, cantante scozzese, che nella canzone "A Place Called Home" parla della sua crescita interiore, della sua forza ma soprattutto di un posto che può chiamarsi casa. Questo brano, un travolgente pezzo pop con sfumature synth, racconta il trasferimento della cantante dalla Scozia alla soleggiata Los Angeles e delle sue emozioni contrastanti mentre cerca di ambientarsi in un posto così lontano e diverso da casa.
"A Place Called Home" è il primo singolo estratto dal suo prossimo album, caratterizzato da passaggi melodici coinvolgenti e testi riflessivi che si soffermano sulla nostalgia e sulle emozioni che si nascondono dietro la ricerca dei propri sogni. La melodica voce di Natalie fa da collante con la batteria incisiva, le pulsazioni del sintetizzatore e i ricchi riff di chitarra. Le strofe parlano di un viaggio che non dimentica il proprio passato, ma si concentra sul presente e sulla ricerca di un posto chiamato casa.
Questa canzone è l'ennesima conferma di una musicista già consacrata, in continua ascesa e che ha calcato palcoscenici importanti come quello di Coachella e Glastonbury. "A Place Called Home" è una canzone "universale", poiché si rivolge a chiunque si sia sentito perso e abbia cercato un posto nuovo in cui adattarsi. Ognuno di noi, anche per poco tempo, ha desiderato un posto dove sentirsi a casa, un posto non necessariamente fisico ma anche metaforico o spirituale.
Vale la pena spendere due parole in più sulla voce di Natalie, che esprime la fragilità di chi vive lontano da casa e allo stesso tempo il forte desiderio di superare comunque gli ostacoli che la vita pone dinanzi. La voce dell'artista è autentica e solenne e si sposa perfettamente con i testi riflessivi e introspettivi del brano.
Anche sul sound c'è molto da dire, a partire dalla combinazione di strumenti tradizionali con altri metodi di produzione più moderni. Il suono è sia vintage che moderno, creando un arazzo sonoro davvero unico nel suo genere. Il ritmo resta costante, mentre i leggeri tocchi del computer conferiscono alla canzone più profondità e struttura, senza sopraffare ma anzi esaltando e valorizzando la voce di Natalie.
E poi c'è il testo, molto profondo ed immersivo, che cattura l'ascoltatore e lo proietta in un viaggio intimo e personale. Le parole dipingono immagini chiare di lontananza e nostalgia, ma non di tristezza poiché resta quel filo di speranza che esorta a non arrendersi e andare avanti. La canzone invita a trovare la propria strada e a superare le difficoltà col giusto piglio, quindi se anche tu sei alla ricerca di un posto chiamato casa o se semplicemente vuoi regalare alle tue orecchie un po' di goduria musicale, premi play e ascolta questa meravigliosa canzone.
Trovate questo splendido brano nella nostra playlist "Rising Pop" qui sotto!