MATTHEW S. HORNER Outta' Time
Esistono persone che possiedono una scintilla unica e speciale che non si spegne quando invecchiano. Questa forza vitale, che è tipica dell'adolescenza, può sopirsi temporaneamente per dare il giusto spazio alle priorità della così detta "età adulta", ma sono sempre lì, pronte a riemergere in qualsiasi momento. Chi è cresciuto con il punk, il rock e affini sa di cosa stiamo parlando.
Quella voglia di divertirsi e fare casino come se non ci fosse un domani. Se sei stato allattato con le nutrienti vibrazioni del rock non potrai mai dimenticarti di come ci si sente su un palco davanti ad un microfono e con una chitarra elettrica in mano. Anche se in età adulta il tuo lavoro sembra averti incastrato in un mondo borghese in te ci sarà sempre quello spirito ribelle a cui devi le esperienze più forti della tua vita.
Matthew S.Horner è un musicista, compositore e papà Punk-Pop che ha recentemente pubblicato il suo primo album intitolato Outta'Time, una raccolta di otto brani che sono finalmente pronti per essere ascoltati e condivisi. Le otto tracce sono state interamente scritte da Matthew, che si è occupato sia dei testi che delle musiche.
L'album è il frutto di un lavoro di diversi mesi in cui l'artista è riuscito a concretizzare un sound che abbraccia il pop, il punk e il suo interesse per i synth ed i suoni sperimentali. Il primo brano si intitola Comatose e si configura come un biglietto da visita molto esplicativo di quello che ascolteremo nelle tracce successive. In questo apripista sono già presenti infatti molti degli elementi caratteristici dello stile di Matthew. Linee vocali melodiche e orecchiabili, energia rock e attenzione per le tastiere e gli arrangiamenti.
Il secondo brano è Tailspin, un pezzo in stile pop-rock contaminato dall'elettronica che ci colpisce per le sue varie sezioni che mettono in risalto le diverse influenze musicali del suo autore
Con Inside Out scopriamo un brano ambiguo e originale . Chitarre acustiche, riff rock pesanti alternati a fraseggi in stile grunge e l'impiego di diversi registri vocali. In questo brano a colpire è anche la cura per i dettagli nell'arrangiamento che lo rendono un pezzo molto interessante.
Embers è un episodio acustico che ci svela il lato più strettamente cantautoriale e melodico di Matthew, simile ad una ballad grunge schietta e diretta che segna la metà del disco.
Heart Remember è un pezzo rock deciso ed energico. Se questo brano è un mid-tempo possente che mette in luce lo spirito selvaggio e rude del suo autore, Little Buddy è un episodio acustico che ci mostra l'aspetto più dolce e sentimentale di Matthew.
Scars Like Badges è un brano con un tempo lento che ci ricorda gli episodi semi-acustici di band grunge e pop-punk metà anni '90, con quel tipico inquieto romanticismo che riesce ad ipnotizzare e a coinvolgere.
A Summer High è il brano che chiude l'album. In questa traccia conclusiva l'artista si congeda con una canzone positiva e solare. La melodia è orecchiabile e l'atmosfera che si respira è quella che si crea quando alla fine delle vacanze estive, i ragazzi conosciutisi in villeggiatura si salutano con la luce negli occhi di chi sa di aver trovato un amico. Ci piace interpretare così questo ultimo pezzo, sperando di incontrare di nuovo in futuro questo artista.