MATT WARREN - Flight at the End

Le notizie che circolano nelle televisioni e nei canali di informazione ufficiali raccontano una storia che è necessariamente allineata con la politica di quel particolare network. Ci viene raccontata una verità che è stata decisa a tavolino e che è mirata alla conservazione dell'ordine pubblico. C'è però una sempre crescente parte della popolazione che diffida profondamente della fonte di queste notizie.

Dall'omicidio Kennedy, all'undici Settembre, dalla pandemia, alla guerra in Ucraina e dalle scie chimiche ai nostri dati personali a disposizione dei governi e delle multinazionali. Su internet abbondano teorie complottiste che istigano le persone alla rivolta sulla base di assunti fantasiosi e non dimostrabili. E' giusto ragionare con la propria testa, ma non si può cadere in uno stato di paranoia globale perché porterebbe alla nostra fine.

Flight At The End è l'ultimo singolo di Matt Warren, ed è un brano che parla proprio delle teorie del complotto e a dove queste idee possono portare, un mondo in cui non c'è più niente di vero, in cui non è possibile credere a niente e in cui ogni cosa perde di significato. Un mondo in cui nessuno può sentirsi al sicuro e in cui i diritti e le libertà sono minacciate ogni giorno. Il brano è il primo singolo estratto dall'album di prossima uscita che si chiamerà ExcitedTo Die.

Il pezzo inizia con un riff di chitarra distorta aggressivo e trascinante, quando il resto della band entra in scena la nostra attenzione è catturata da un tema di tastiera che ci ricorda il suono di allarme di una sirena. Il sound del brano mescola post-punk e new-wave in una miscela accattivante e coinvolgente. La voce di Matt inizia la sua narrazione evocando immagini apocalittiche e tragiche.

Il ritornello ha una melodia molto orecchiabile e di grande effetto su cui risuona come un monito il tema di tastiera che ha aperto drammaticamente il brano. Il pezzo procede spedito mentre ascoltiamo attentamente il testo del brano.

Nella seconda metà della traccia c'è una variazione rallentata che pone l'accento sul sentimento di paranoia e paura, il testo recita: Cammina più veloce, stanno venendo per te, temi le risposte, non puoi sfuggire alla verità, a sottolineare la pericolosità di questa linea di pensiero. Dopo questa sezione il riff iniziale di chitarra torna nuovamente e questa volta per condurci agli ultimi ritornelli che chiudono la traccia in modo secco e definitivo.

Una traccia cruda e incisiva che anticipa un album che sarà incentrato sull'esplorazione della psiche umana e dei recessi più oscuri della nostra mente. 

Non vediamo l'ora di ascoltarlo!