MARC ALLEN - Eveningsong

24.08.2023

La notte è un momento magico. Quando il frastuono e la confusione del giorno cedono il passo alle ore che seguono il crepuscolo è come se un altro mondo prendesse vita, un mondo fatto di silenzi e sussurri, tenui bagliori e profonde parole d'amore che non hanno bisogno di essere pronunciate. 

E' il momento degli amanti, che cercano riparo dalla confusione e dal chiasso per cadere l'uno negli occhi dell'altro, tenendosi per mano e camminando abbracciati sotto la luna. Soltanto la notte riesce a svegliare quel sentimento di romanticismo che rimane sopito durante il giorno e che solo in quelle ore può esprimersi in modo così naturale e appassionato.

L'introduzione di questo articolo ci è stata ispirata dall'ascolto dell'ultimo EP di Marc Allen intitolato Eveningsong. In questa raccolta di sei brani Marc Allen, accompagnato dallo straordinario vibrafono di Sky Canyon ci regala un'esperienza d'ascolto intima e passionale. Sei canzoni d'amore da ascoltare in queste calde notti estive insieme alla persona che amiamo.

L'album si apre con O Mistress Mine. Il vibrafono di Sky Canyon ci introduce in un'atmosfera sognante che evoca passeggiate al chiaro di luna tra due amanti. La dolce melodia irradia la stanza in cui ci troviamo e quando la voce di Allen si aggiunge siamo affascinati dal suo timbro caldo e intimo. Il testo del brano è una poesia di Shakespeare. Voce e strumenti si fondono in un suono unico che emana colore come una fiamma accesa, calma, ma ardente.

Il secondo brano è Per De Per De Prajtina, una dolce melodia gitana apre la strada al cantato che si presenta con il suo consueto charme, romantico e passionale. Le note di questa composizioni sono evocative di un amore senza tempo, libero e vagabondo. La voce si appoggia alla melodia del vibrafono ricalcandone in un parte l'andamento ed il timbro vellutato.

Song For A Deva ha un'atmosfera intima. Le tastiere simulano il basso che aumenta la profondità dei suoni che sembrano propagarsi nell'aria. C'è un atmosfera magica che regna, simile per certi aspetti alle suggestioni psichedeliche dei The Doors negli episodi più sentimentali. Percepiamo un romanticismo idealista e lisergico che ci culla dolcemente.

Il quarto brano è Prayer For An Unborn Child. In questo episodio il duo di musicisti sceglie il linguaggio appassionato del pop-rock anni '60. La composizione si sviluppa infatti come una ballad di quel periodo, ma con una narrazione libera e fluttuante. Non ci sono percussioni e il brano si svolge con la dinamica discorsiva di una favola della buonanotte.

Minor Key Lullaby ha i toni dolci e delicati di una melodia eseguita da un carillon. Il brano vibra di un'energia particolare, paterna. Il destinatario della canzone è un bambino a cui è dedicata questa ninna nanna. Una melodia rassicurante e serena accompagna la voce profonda e pacata di Allen creando un ambiente rilassato che ci abbraccia.

L'album si chiude con Fables. Il brano si mantiene sui toni rassicuranti e tranquilli del pezzo precedente, come una continuazione semantica di quel senso di pace meditativa che ci ha affascinato per tutto l'album.

Anche questo pezzo trova la sua collocazione spaziale in un ideale ambientazione notturna, in cui la natura e della fauna fanno da spettatori alla messa in scena di questa favola.