
MANU CHEVALIER - Manu Chevalier Presents Planet Groove From Marseille
Marsiglia è una città di mare, cosmopolita e, in quanto tale, anche da un punto di vista musicale è impregnata di vari generi e stili musicali inglobati nel corso di secoli. Non sorprende quindi che Marsiglia sia una città molto prolifica in termini di cantanti e ha dato i natali a Manu Chevalier, un musicista ben noto a livello internazionale che ama spaziare dal disco al funk, dal jazz alla bossa nova, dal reggae al soul fino al pop.
Manu Chevalier ha lanciato il suo album di debutto "Planet Groove from Marseille", un viaggio disco-funk creato da zero nel suo studio di casa con il sassofono in una mano e un sogno nell'altro. "Sono solo un ragazzo di Marsiglia" – dice Manu, ma la sua musica, in grado di far ballare il mondo, racconta che è anche uno straordinario artista dalla grande immaginazione e creatività musicale.
L'artista francese, nato e cresciuto tra le assolate strade della capitale francese del rap, si sta imponendo nel panorama mondiale come un leader musicale anticonformista. Partendo dal suo background jazz, lo ha poi mixato con la musica dance. Questi sono i pilastri di "Planet Groove from Marseille", un album scritto, arrangiato, prodotto, mixato e masterizzato interamente da Manu Chevalier.
Per l'occasione il musicista ha suonato sassofoni, tastiere e batterie personalmente, mixando suoni moderni per ricreare un'atmosfera sonora fresca ed energica. "Il groove è il filo conduttore", spiega Manu, e infatti si sente in ogni canzone.
L'album si apre con "Get on the Dance Floor", che ha visto la partecipazione di BSKi, un chiaro invito a ballare e a scatenarsi sulla pista da ballo, un brano in cui sembra riecheggiare dal passato il sound dei Bee Gees, ma evoluto in chiave moderna. Il secondo brano è "I Belong to You", realizzato insieme a Michael Washington. Il pezzo viene riproposto per chiudere l'album in uno speciale remix brasiliano e alla sua realizzazione ha partecipato anche Eddie Valdez.
Altro pezzo forte dell'album è "Before the Magic Has Gone", quarto singolo in ordine di uscita. Il brano è stato realizzato insieme a Mason Blu che parla di come sia importante vivere il momento attuale, senza preoccuparsi più di tanto per il futuro. Questa canzone può essere inserita tranquillamente in una playlist vintage per ballare, o semplicemente da ascoltare in auto come musica di accompagnamento durante una piacevole vacanza.
Tra i brani da segnalare c'è poi "If You Could Hear What I Say", un pezzo più meditabondo, ma con un sound piacevolmente ritmato e vivace. La stessa canzone è presente in un'altra versione all'interno dell'album.
Sono diversi gli artisti che hanno partecipato all'album, altri noti e altri meno ma di grande talento, che hanno accompagnato la voce di Manu che si sente nelle armonie di fondo, aggiungendo un tocco personale a questo progetto solista.