LUPE DRAGON - Unsaid

26.02.2023

Perdere qualcuno a cui si teneva è un avvenimento in grado di farci sentire terribilmente feriti. Quando il legame che univa due persone si rompe si soffre. Non importa se si tratta di un amico con cui abbiamo litigato o se stiamo parlando di una relazione sentimentale arrivata al capolinea. 

Il risultato è sempre lo stesso: ci sentiamo distrutti, deboli e dannatamente soli. Le persone reagiscono nei modi più disparati a questo deficit improvviso. C'è chi si chiude in sé stesso, chi si abbandona ai vizi sperando di mettere a tacere quel pensiero ossessivo e chi cerca conforto nelle altre persone. 

Purtroppo uno degli elementi contenuto nel "pacchetto primo vagito" di cui ci viene fatto dono quando arriviamo su questo pianeta è proprio il dolore e quello per la perdita di qualcuno ne rappresenta soltanto uno dei tanti esistenti.

L'ultimo singolo di Lupe Dragon si intitola Unsaid ed è un brano hip-hop che affronta il tema della perdita e il dolore connaturato alla natura umana.

Il brano che stiamo ascoltando è un pezzo di ottima fattura che esplora tutto quell'insieme di emozioni, reazioni e riflessioni che ci travolgono quando la nostra vita viene stravolta da un addio. Il sound generale del pezzo sembra ispirarsi ai suoni e ai ritmi metà anni '90 con la loro caratteristica solarità introversa. 

 Il brano comincia con pochi accordi di chitarra che sembrano dare il quattro per l'effettiva partenza della traccia. Il cantano ci appare subito molto dinamico e ritmato. Il pezzo cresce rapidamente mentre la linea vocale si produce in vocalizzo che si ripete spesso che contribuisce a creare un moto ritmico circolare che nella nostra interpretazione simboleggia il flusso di pensieri che tornano ancora e ancora a tormentarci.


Il beat del pezzo è potente e ci porta rapidamente alla metà del brano dove è presente uno stop in cui la voce rimane sostanzialmente in solitaria, come in un monologo interiore.

Tutto l'apparato sonoro della traccia è costituito da pochi elementi che riescono però a creare un certo impatto, simile ad un muro molto spesso che si frappone tra noi e la felicità perduta. Il timbro della cantante è deciso ed appassionato e sembra incarnare alla perfezione con la sua intensità, la forza con cui questi brutti pensieri tornano a galla.

Come spiega lei stesso nel testo non può essere utile tutto l'alcool del mondo per dimenticare perché all'indomani di una sbronza ci ricordiamo ancora perché stiamo soffrendo e questo è un fattore con cui dobbiamo imparare a convivere.